La sessione invernale di calciomercato si è appena chiusa, dopo il ‘gong’ della scorsa serata alle 20:00 sono cessate le voci e il chiacchiericcio che è imperversato per un mese sulle rose della Serie A, perché il mercato è spesso un gran chiacchierare sui se e sui ma. Pochi sono quelli che fanno i fatti anche perché l’economia oltre ad aver monopolizzato la politica sta facendo lo stesso col calcio. A meno di scosse a suon di milioni Qatarioti succede poco e questo conferisce ai pochi affari che si fanno un’importanza ancor maggiore.

La finestra invernale 2018-2019 di calciomercato non è stata scoppiettante: nel panorama internazionale l’acquisto più esoso è Leandro Paredes del PSG, con i 40 milioni versati dai parigini nelle casse dello Zenit (salvo Pulisic che andrà al Chelsea in estate per 64 milioni) In serie A è Krzysztof Piatek l’acquisto finanziariamente più importante ma le trattative che potrebbero spostare gli equilibri del campionato sono state fatte nella parte bassa della classifica. Bologna e Cagliari su tutte si sono rinforzate con acquisti di qualità (e altrimenti non sarebbe potuto essere) nonostante non si parli di piogge di cash. Per capire la portata delle trattative delle nostre società abbiamo raggruppato in un ipotetico 3-4-1-2 i migliori affari del campionato e ne è venuta fuori una formazione niente male, sebbene qualcuno debba fare il lavoro sporco con il suo ruolo di ripiego. Tenetela d’occhio anche per il fantacalcio.

PORTIERE

Emil Audero: L’operazione più importante tra i pali è alquanto insolita perché Emil Audero non ha cambiato casacca ma ha semplicemente saputo che continuerà a vestire quella blucerchiata. La Juventus ha infatti rinunciato al controriscatto sul suo cartellino per 20 milioni di euro e di fronte a quest’affare non c’è Viviano che tenga, in porta va lui (anche vista la buona prima parte di stagione).

DIFESA

Sebasten De Maio: Passato all’Udinese dal Bologna, Sebastien De Maio è un difensore dalla buona fisicità e velocità, esperto nella difesa a tre: anche per questo ci siamo permessi di affiancargli due terzini non proprio nel loro ruolo. Con lui la tenuta difensiva dovrebbe reggere, parlando sia di questa squadra che dei bianconeri di Udine.

Cedric Soares: Arriva dal Southampton il nuovo rinforzo che all’Inter dovrebbe giocare titolare, parliamo di Cedric del quale i nerazzurri hanno acquisito il diritto di riscatto fissato a 11 milioni. In quel ruolo nessun altro acquisto del mercato di gennaio è alla sua altezza.

Martin Caceres: In parte perché non c’è concorrenza nel ruolo, in parte perché ci piace ricordarlo come quello degli anni bianconeri più che come l’incognita degli ultimi tempi, Martin Caceres non può non essere presente in questa formazione. Il difensore centrale della Juventus può interpretare tutti i ruoli della difesa più o meno bene. Certamente i tifosi juventini sperano il meglio possibile in questo periodo di crisi difensiva.

CENTROCAMPO

Aaron Ramsey: Non lo vedremo subito in Italia ma rientra nella categoria degli affari di gennaio, e non può che rientrare nella nostra speciale rosa. Rapporto qualità prezzo imbattibile visto che la Juventus lo ha acquistato a parametro zero e dato il talento del centrocampista centrale che in questi anni è stato un perno dei gunners. Lo mettiamo a sinistra in un ruolo un pò adattato che comunque può interpretare piuttosto bene.

Roberto Soriano: Il Bologna ha fatto un bel colpo considerando le passate stagioni del centrocampista in territorio italico. I rossoblù hanno acquistato a titolo temporaneo con obbligo di riscatto un centrocampista di livello che sarà il fulcro del gioco del ritrovato Mihajlovic in panca.

Romulo: Il colpo ‘last minute’ della Lazio è il centrale destro del nostro 3-4-1-2. Battuta la concorrenza di Dioussé dell’Empoli e di Sturaro del Genoa, semplicemente per il bagaglio di esperienze del nuovo calciatore biancoceleste a fronte degli altri due: uno deve dimostrare tutto, l’altro è in un periodo di transizione.

Paquetà: L’ex Flamenco divide con Piatek lo scettro per l’operazione più importante del mercato invernale italiano. Il Milan ha fatto un colpaccio prendendo il trequartista ventunenne per il quale il Real aveva tentato l’inserimento nelle ultime ore. Lo mettiamo a sinistra per evitare di costruire una formazione troppo sbilanciata in avanti (e Gattuso ci ha già provato).

ATTACCO

Valter Birsa: tanto rossoblù in questa formazione ma la trequarti parla sardo, con l’ingaggio di Birsa da parte del Cagliari che preleva dal Chievo un giocatore dai piedi buoni a buon prezzo e soprattutto funzionale (a noi) per servire i prossimi due attaccanti della nostra rosa.

Krzysztof Piatek: si Scrive Piatek, si legge gol. E’ inevitabilmente lui la punta di diamante del mercato invernale e di conseguenza della nostra rosa. Altro colpo a suon di milioni da parte del Milan che al momento sembra aver azzeccato il tiro in concomitanza con il polacco che ne ha insaccati due nella sua prima partita da titolare. Aspettiamo di inserirlo anche nella rosa definitiva di fine campionato.

Luis Muriel: gran ritorno per la nostra Serie A: Luis Muriel è una mezza punta dal gran talento che può aiutare notevolmente il reparto avanzato della Fiorentina, servendo assist al ‘cholito’ Simeone e talvolta insaccando il pallone grazie al bel piede destro di cui è dotato.

ALLENATORE

Sinisa Mihajlovic: anche la panca è tinta di rossoblù, con il Bologna che dopo l’esonero di Pippo Inzaghi ha ingaggiato Sinisa Mihajlovic. Miglior opzione possibile per la rinascita degli emiliani, il serbo è – per ora – il solo grande movimento in panchina del campionato e non può che finire ad allenare la nostra rosa.