Partita folle e dunque la folle Inter ci va a nozze e finisce per vincere. Sotto gli occhi di Icardi e Wanda, che si fanno vedere felici e plaudenti al momento dei gol.
Il primo tempo è da buttare. Nel secondo succede di tutto. Gol di D’Ambrosio (ma fa tutto Perisic), pari di Gabbiadini al primo pallone e chiusura di Nainggolan. La gente a chiedersi che cosa mai stia succedendo dopo il nulla della prima frazione. Divertente, comunque, la partita. Nella sua confusione, negli strappi, negli errori. Politano, per dire, si è messo a dribblare puntando la propria porta.

Senza Icardi, l’Inter ha vinto una partitina a Vienna e ha concesso il bis contro la Samp. Lautaro così così, ma è quel Perisic della ripresa a suggerire cattivi pensieri. Mai visto così partecipe, concentrato, arrabbiato. Perisic è l’avversario diretto di Icardi e si è visto.
 

L’Inter è comunque la solita. Ti annoi, ti chiedi perchè devi perdere tempo a seguirla e poi all’improvviso si accendono i riflettori e vedi i nerazzurri ovunque, scatenati.
Bravo il capitano vero Handanovic, ritrovato a trequarti Nainggolan, malino Brozovic, bene D’Ambrosio, ottimo Perisic. Spalletti senza colpa e peccato. E comunque l’ha fatta lui così.

Roberto Renga