Nell’epoca in cui le persone lontane sono “avvicinate” dal mondo virtuale e le persone vicine ne risultano allo stesso tempo allontanate, Mauro Icardi fa una mossa, se non di avvicinamento all’Inter quantomeno di chiarezza.
Tanti i messaggi criptici lanciati da lui e dalla sua moglie-agente su Instagram nei giorni scorsi, da “freedom” a “lasciali parlare” e intanto i rapporti tra il bomber argentino e la società si sgretolavano tanto velocemente quanto crescevano i like.
Niente più mistero, niente più politically correct, o quasi.
Icardi ha deciso di rompere il suo quasi-silenzio e l’ha fatto, ancora una volta, su Instagram.
Nel social delle fotografie l’ex capitano nerazzurro pubblica direttamente la sua lettera come post, la parola che spicca subito è “amore”, per l’Inter ovviamente, ma ciò che dice in seguito sembra più vicino a una lettera di commiato tra due persone che sono state bene per tanto tempo, piuttosto che ad una dichiarazione tra due giovani innamorati.
“Ho rifiutato offerte difficilmente si rifiutano…”
Quattro paragrafi per esprimere la sua amarezza. Un saluto? Forse, visto che all’inizio dei saluti si ricorda sempre alla controparte le cose belle che sono state vissute insieme e magari tutto ciò che si è fatto nella relazione.
E’ questo l’oggetto del primo paragrafo della lettera di Icardi, ma il punto saliente sembra decisamente essere la rivelazione di squadre difficilmente rifiutabili che si sono proposte al bomber argentino: chiara riposta a chi lo addita come mercenario nel tira e molla con la società nerazzurra per il nuovo contratto.
“Ho sempre disapprovato l’idea di andarsene”
E qui, nel terzo paragrafo viene il bello, quello che sembra proprio essere il preludio all’arrivederci finale, perché quando si presuppone “ho sempre fatto in questo modo piuttosto che in un altro“, ci si aspetta che l’idea di fare contrariamente sia affiorata. In effetti “Ho sempre disapprovato quelli che alla prima occasione provavano a andarsene dal club“, sembra più un’arrivederci che un tentativo di impressionare il destinatario, ma qui si tratta puramente di interpretazioni.
“Per amore si sopporta tutto, ma…”
Ciò che invece non può essere interpretato è una delle frasi finali: “Non so se in questo momento ci sia amore e rispetto verso l’Inter e verso di me da parte di alcuni che prendono le decisioni“.
Un po’ un proclamo alla “non è colpa mia, e neanche tua ma di qualcun altro“, forse una persona in particolare della dirigenza (e di sospetti ce ne sono di belli dettagliati) ma se non è colpa dell’Inter, forse Mauro Icardi potrebbe solo aver chiesto un periodo di pausa. Sta di fatto che quando nelle coppie si intromette un terzo, andare avanti può risultare arduo.
