Nella gara dell’ora di pranzo domenicale trionfa il Napoli contro la Fiorentina, travolta con un perentorio 6-0 (che era già 4-0 alla fine del primo tempo, come già accaduto in ottobre contro l’Atalanta).

L’ennesima goleada della stagione partenopea, nasce però in un altro pranzoUn pranzo vero. Il pranzo di squadra voluto dal tecnico Gattuso al posto dell’allenamento di giovedì, all’indomani della faticosa vittoria contro l’Empoli in Coppa Italia e, comunque, successivo al periodo più difficile di questa prima parte di campionato.

Il pranzo di giovedì è stata l’occasione per ricompattarsi come squadra, per ritrovare stimoli forse perduti, e anche, per quanto ci risulta, per chiarire alcune questioni a livello tattico.

Gli azzurri hanno risposto sul campo mettendo in atto tutti i buoni propositi concordati e il risultato ne è stata la logica conseguenza.

Qualcosa di analogo, sembra incredibile, era accaduto esattamente un anno fa (il 18 gennaio 2020). In quel caso appena dopo la partita giocata in casa contro la Fiorentina (e persa per 0-2). Fu quella la partita più brutta forse dell’intero decennio azzurro e Gattuso, da poco arrivato sulla panchina partenopea, con sul groppone già 4 sconfitte nelle prime 5 partite, non mandò a casa i giocatori rimanendo insieme a loro negli spogliatoi fino alle 3 di notte per siglare un patto che ha consentito agli azzurri da quel momento di inanellare una serie lunghissima di vittorie culminate poi con il successo in Coppa Italia.

Le reti portano le firme dei migliori in campo.

Insigne (primo e quinto gol ma autore di una giocata favolosa sul terzo goal siglato dall’ancora una volta ispiratissimo Lozano). Quarto gol siglato da Zielinski (investito in settimana da Boniek come giocatore dalle potenzialità maggiori di De Bruyne). Politano, ultimo marcatore con un’altra giocata super.

Il secondo gol porta invece la firma di Diego Demme , proprio l’uomo che molti addetti ai lavori, noi compresi, invocavano al posto di Fabian Ruiz (troppo fuori ruolo come centrocampista centrale). E difatti, aldilà del gol, il centrocampo azzurro è stato molto più solido.

Può sembrare stano ma tra i migliori in campo c’è anche Ospina, autore di ottimi interventi che hanno salvato gli azzurri sul punteggio di 1-0 nel momento migliore dei viola.

Koulibaly e Manolas tornati tra i titolari e Mertens tornato in campo nel finale di gara sono le altre notizie importantissime in vista soprattutto della partita di mercoledì prossimo che, per certi versi, può anche valere una stagione: la sfida alla Juventus nella SuperCoppa Italiana.

Tornando a parlare di “pranzi”: il Napoli ha vinto, con oggi, tutti i 6 lunch match disputati nelle ultime 4 stagioni (dal 2017-2018).

Chiudiamo segnalando che non accadeva dall’Inter 1950/1951 che una squadra non vincesse 2 partite in campionato per 6-0.

Allora… Inter-Roma e Inter-Pro Patria, quest’anno Napoli-Genoa e Napoli-Fiorentina, ma il Napoli avrà l’intero girone di ritorno per provare a stabilire questo record assoluto per la Serie A.

Vittorio de Gaetano