Il tecnico rossonero ha preso la sua decisione sul calciatore rientrato alla base a luglio: futuro in prestito al club nerazzurro

La sua mano già si vede. La cartina di tornasole dell’impatto di Massimiliano Allegri sul Milan è tutta nel cambio di atteggiamento di Rafael Leao, schierato centravanti dal tecnico livornese nelle prime uscite stagionali e finalmente immerso, con la testa e con il cuore, nella causa rossonera.

Massimiliano Allegri dirige un allenamento a Milanello
Allegri lo caccia dal Milan: sarà nerazzurro con la formula del prestito (LaPresse) – Radioradio.it

La stella portoghese, responsabilizzato dall’allenatore e dai compagni, non è però l’unico a beneficiare del carisma e dell’esperienza dell’ex allenatore della Juve. Samuele Ricci, uno dei volti nuovi arrivati dal mercato, sembra un veterano; Noah Okafor, dopo la contraddittoria esperienza dello scorso anno, sembra un altro giocatore. Per non parlare dell’ottimo impatto di Alexis Saelemaekers, uno dei cavalli di ritorno (proprio come lo stesso Allegri), che il Diavolo ha riaccolto tra le proprie fila come risorsa utile nel progetto  tecnico in corso.

Non tutti quelli rientrati a Milanello dopo le esperienze in prestito hanno però convinto il mister livornese sulla bontà di un’eventuale permanenza nella rosa della nuova stagione.

Da Firenze è per esempio tornato alla base Yacine Adli, il centrocampista francese che nella scorsa stagione, quanto meno per tutto il girone d’andata, era stato il faro del centrocampo della Fiorentina, club che lo aveva accolto in prestito con la formula del diritto di riscatto a proprio favore fissato a 10,5 milioni di euro.

Il club toscano, come spiegato in conferenza stampa dal DS viola Pradé appena terminata la scorsa stagione, non è stato però riscattato anche per rispetto della volontà della famiglia del calciatore, che aveva espresso la volontà di lasciare Firenze.

Adli, rinnovo e addio: futuro nel club nerazzurro

Legato al Milan da un contratto in scadenza a giugno 2026, l’ex talento del Bordeaux non ha mai convinto la piazza rossonera del suo valore. Schierato col contagocce già da Stefano Pioli quando il tecnico parmigiano era alla guida del club, il giocatore sembrava aver trovato la sua dimensione a Firenze, dove però l’idillio è durato lo spazio di pochi mesi.

Yacine Adli con la maglia della Fiorentina
Adli, rinnovo e addio: futuro nel club nerazzurro (LaPresse) – Radioradio.it

Adli ha pagato a caro prezzo infatti un fastidioso infortunio patito a metà stagione, dopo il quale è sostanzialmente uscito dalle rotazioni di Raffaele Palladino, che pure gli aveva affidato le chiavi della squadra fino a dicembre.

L’idea della dirigenza rossonera, in accordo con mister Allegri, è quella di dirottare ancora il calciatore in prestito: uno scenario che, essendo Adli in scadenza, sarebbe possibile solo rinnovando preventivamente il suo accordo col club meneghino.

Sul giocatore, negli ultimi giorni, si è fatto vivo con decisione il neopromosso Pisa, che aspetta di ricevere le attese notizie da Milano sul rinnovo di Adli per avanzare l’offerta di prestito che, rispettando talune condizioni, verrebbe certamente accettata dal Milan.