Parole durissime che riguardano la nuova Juventus di Igor Tudor: una bocciatura inaspettata che rischia di minare le sue certezze.
La grande speranza dei tifosi della Juventus è che la loro squadra possa ritornare nel più breve tempo possibile a lottare per traguardi altissimi. Nelle ultime stagioni infatti, i bianconeri si sono dovuti accontentare del traguardo della zona Champions League, senza invece mai avvicinarsi al podio.

La parola Scudetto sembra essere stata bandita dalle parti della Continassa, non tanto perché è considerato un obiettivo esagerato, bensì guardando i risultati e le aspettative recenti del club bianconero. Sembrano lontane anni luce le stagioni dei 9 titoli consecutivi, conquistati sotto le gestioni di Conte, Allegri e Sarri.
Oggi alla guida della Juve c’è Igor Tudor, ma soprattutto una dirigenza nuova e con idee differenti, capeggiata dal manager francese Damien Comolli. L’obiettivo è quello di riportare la società torinese subito in alto. Ma il processo sembra ancora piuttosto lungo, così come appare tortuosa la sessione di mercato estiva in corso, a causa delle difficoltà di investimento e soprattutto dei tanti esuberi da cedere entro fine agosto.
Juve da Scudetto? Macché! Parola di Luciano Moggi
Chi spera dunque di vedere una Juventus da subito competitiva per i primissimi posti della classifica, almeno per il momento dovrà abbandonare tale idea. Questo è il parere piuttosto esimio di chi conosce molto bene l’ambiente bianconero. Ovvero Luciano Moggi, l’ex direttore generale bianconero, vera e propria eminenza grigia del periodo Calciopoli.

Interpellato dal portale Tuttomercatoweb, Moggi ha fatto intendere a chiare lettere come la Juve di oggi sia in ritardo rispetto alle competitor: “Credo che la Juventus debba ancora dimostrare tanto. Per adesso non è in grado di competere con le altre squadre, assolutamente“. Parole che non lasciano dubbi e che affossano i sogni di gloria immediati dei tifosi: allo stato attuale delle cose la Juventus non è una squadra da Scudetto.
Moggi invece ha premiato i movimenti sul mercato di Napoli e Milan: “Sembra che il Napoli abbia migliorato le posizioni giuste. Penso che potrebbe essere la squadra favorita, se non giocasse anche in Champions League. Bisogna vedere come andrà il Milan: aveva bisogno di un allenatore bravo come Allegri, e penso che lui possa aiutare molto. La squadra che prendeva molti gol ha iniziato a difendere meglio: anche in poche partite amichevoli si vede già l’influenza di Allegri”.
Servirà una spinta dal mercato in entrata per rendere la Juventus di Tudor una squadra da vertice. Ad oggi i bianconeri hanno bisogno almeno di altri 3-4 innesti di prim’ordine, in particolare in attacco, per potersi considerare realmente competitivi.










