Altra mazzata per la Nazionale italiana dopo il caos dello scorso mese. Gli azzurri e mister Gattuso ora rischiano grosso.
C’è grande curiosità intorno alla nuova Nazionale italiana di calcio maschile, che avvierà il nuovo ciclo ufficialmente da settembre, con le prossime gare di qualificazione mondiale. Tutto questo perché a giugno Luciano Spalletti, ex commissario tecnico, è stato esonerato dopo la batosta subita in Norvegia.

Un k.o. che ha scatenato l’inferno dalle parti della FIGC. In tanti hanno chiesto anche la testa dei dirigenti federali, in particolare del presidente Gabriele Gravina. Ma l’unica soluzione è stata l’ingaggio di Gennaro Gattuso come nuovo c.t., alla prima esperienza di tale prestigio in carriera. L’ex milanista dunque è atteso da una prova davvero importante e faticosa.
Un cammino che sarà in salita per Gattuso, visto il responso delle prime gare del girone di qualificazione al Mondiale 2026. Lo 0-3 subito in Norvegia rischia di essere una sentenza definitiva, con gli scandinavi ampiamente favoriti per il primo posto del gruppo. Neanche la vittoria successiva per 2-0 sulla Moldavia ha restituito sorrisi e ottimismo dalle parti di Coverciano.
Italia, crollo anche nel ranking FIFA: si rischia il girone di ferro
In attesa di vedere su quali calciatori italiani punterà mister Gattuso e quali saranno i primi risultati nella sua avventura da c.t., arriva un’altra brutta notizia per la Nazionale azzurra. Infatti l’ultimo aggiornamento del ranking per nazionali pubblicato dalla FIFA non vede l’Italia tra le prime dieci al mondo.

La squadra azzurra è scesa all’undicesimo posto della graduatoria, un piazzamento molto scarso per una nazionale che nella propria storia ha quasi sempre navigato in top 10. Le ultime sconfitte, tra Nations League e qualificazioni mondiali, hanno portato l’Italia ad essere scavalcata dalla Croazia. Il punteggio degli azzurri è di 1702.58 punti, uno score neanche così deludente ma sicuramente deficitario rispetto alle rivali.
Questa uscita dalla top 10 significa principalmente una cosa: il serio rischio che l’Italia, in caso di qualificazione ai Mondiali 2026, possa partire svantaggiata nel sorteggio dei gironi. Infatti gli azzurri non sarebbero teste di serie in questo ambito, trovandosi un gruppo tutt’altro che facile. Un’eventualità che scatterebbe con la qualificazione di tutte le 10 nazionali che precedono gli azzurri nel ranking, tramite primo posto nei loro gironi.
Chi si qualifica tramite playoff infatti partirà come squadra di quarta fascia, a prescindere dal ranking FIFA di quel momento. La missione per Gattuso e per gli azzurri è dunque difficile e delicata: non solo devono superare la Norvegia in classifica, ma devono anche sperare nel crollo di una delle rivali dirette per il Mondiale.










