Dopo la vittoria del Centrodestra alle elezioni politiche (e, su tutti, di Fratelli d’Italia) è tempo per Giorgia Meloni di costruire una squadra di Governo che tenga conto anche delle velleità degli alleati. Qualche nome è iniziato a trapelare e alcuni, in particolare, fanno già discutere. Marco Antonellis, retroscenista politico, delinea il possibile Esecutivo con cui l’Italia potrebbe confrontarsi per i prossimi cinque (almeno in teoria) anni.

La possibile squadra di Governo

Escluderei fin da subito Matteo Salvini al Viminale, probabilmente ci sarà un prefetto. Per quanto riguarda l’Economia, vedo più Siniscalco di Panetta: quest’ultimo è stato caldeggiato da Draghi ma non ha intenzione di muoversi dalla BCE. Per la Giustizia, potrebbe arrivare la Bongiorno. Insomma, ci sono tante pedine che cominciano a sistemarsi. Crosetto molto probabilmente non farà il Ministro bensì il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, è uno dei nomi che la Meloni vorrebbe al suo fianco a Palazzo Chigi. Ma prima di tutto bisogna capire che tipo di strategia intende attuare lei nei confronti degli alleati: potrebbe, per esempio, soddisfarli con le presidenze di Camera e Senato e quindi avere mano libera per quanto riguarda la formazione della compagine ministeriale”.

La corsa di Giorgia Meloni

“Non c’è tanto tempo per costruire la squadra di Governo perché ci sono obblighi e scadenza istituzionali, in primis la presentazione della legge di bilancio. Idealmente, se tutto va per il verso giusto, dovresti avere il Governo pronto per fine ottobre-primi di novembre. Se superi quella data, rischi di portare il Paese in esercizio provvisorio e a non fare in tempo ad approvare la legge di bilancio. Lì sarebbero problemi seri”.

Il nodo Licia Ronzulli

C’è la possibilità che la Ronzulli diventi Ministro della Sanità? “Assolutamente sì. Si parla di Sanità ma anche di Istruzione, ma sicuramente è uno dei nomi che Berlusconi farà alla Meloni per farla diventare Ministro. Uno dei temi sottaciuti ma che esploderanno è senza dubbio la questione sanitaria: quando tu, Fratelli d’Italia, hai fatto opposizione per cinque anni alle politiche del Conte I, del Conte II e del Governo Draghi in materia di Covid e poi ti trovi in presenza di scienziati che parlano di una recrudescenza del virus, tu devi capire cosa vuoi fare. Se c’è una recrudescenza, la Meloni rischia di trovarsi in forte imbarazzo“.