Continua l’applicazione di pesanti sanzioni alla Russia da parte dei paesi UE e degli Stati Uniti. Il conflitto in Ucraina ha segnato in maniera netta un salto di qualità nell’applicazione di misure restrittive economiche. La Russia è stata investita da misure sanzionatorie di tripilice natura: puramente economiche, colpendo importazioni ed esportazioni, in termini monetari attraverso il blocco delle riserve di valute estere e infine anche nel segmento finanziario, con l’impossibilità di finanziamento del debito russo sui mercati occidentali.

Secondo il prof. Paolo Borgognone il rischio che tale misure possano avere esiti assolutamente nefasti per l’Italia è una probabilità altamente prefigurabile L’attuale classe politica, secondo Borgognone, non sarebbe infatti in grado di gestire l’emergenza imminente, dimostrando la propria limitata capacità di previsione delle grandi sfide economiche e geopolitiche che attendono l’Italia.

Le parole del prof. Paolo Borgognone