Inter, che beffa! Il Real Madrid espugna San Siro, nel match di esordio nel girone di Champions League, grazie alla rete siglata da Rodrygo a tempo quasi scaduto.

La squadra nerazzurra si lecca le ferite per questa sconfitta probabilmente immeritata per la mole di gioco espressa dai ragazzi di Simone Inzaghi nell’arco della sfida. Lautaro e compagni hanno messo alle corde la corazzata spagnola, guidata da Carlo Ancelotti, per più di un’ora. Proprio l’uscita della punta argentina, forse, ha tolto brillantezza e imprevedibilità alla manovra dei locali.

Un passo falso che però non demoralizza l’ambiente nerazzurro. Dalla parti della Pinetina si respira un’aria di fiducia e grande consapevolezza in ottica futura. Nel gruppo D occhio al sorprendente Sheriff Tiraspol che ha sconfitto lo Shakhtar di mister De Zerbi per 2-0. Insomma, la strada verso la qualificazione è ancora lunga.

Le Teste di calcio commentano la gara di San Siro

Andrea Ramazzotti

Sì, possiamo dire che ieri l’Inter è stata beffata. Per almeno 60 minuti solo i nerazzurri hanno tirato nello specchio della porta. Secondo me Inzaghi aveva preparato molto bene la partita, non solo difendendosi ma anche andando ad attaccare e palleggiando contro il Real Madrid. Poi nell’Inter sono entrati determinati giocatori e nel Real ne sono entrati altri. Questo ha fatto la differenza, anche perché credo che alcuni innesti nerazzurri siano entrati particolarmente male come Vecino e Correa. Nelle grandi squadre la differenza la fa la panchina oltre alle intuizioni dell’allenatore e, in tal senso, Ancelotti è un fenomeno.

melli

Franco Melli

Io credo che la fortuna non c’entri. L’Inter ha fatto un gran primo tempo, ma se non la metti dentro tutto questo non ti serve. Penso che Inzaghi abbia sbagliato qualcosa, per esempio a lasciare in campo Dzeko e a togliere Lautaro. Nella ripresa mi sembra che Dzeko non l’avesse più. Al di là di questo i nerazzurri nel secondo tempo si sono lasciati attaccare dal Real Madrid. Evidentemente erano a corto di benzina. È venuta fuori la squadra spagnola con i cambi con tutta l’esperienza.

Tony Damascelli

Per me ieri sera è molto più pesante la sconfitta dell’Inter rispetto a quella del Milan. Perché l’Inter ha perso una partita che poteva vincere, il Milan ha perso una partita che mai avrebbe potuto vincere. Per quanto riguarda i nerazzurri dall’altra parte c’era un ottimo portiere come Courtois e una maturità a reggere certi livelli. Courtois è una garanzia del calcio europeo. Ancelotti non era molto felice della prestazione dei suoi, perché tenevano un ritmo lento e favorivano il gioco avversario. Però i cambi di Inzaghi sono stati sbagliati o non hanno dato la svolta alla squadra.

Alessandro Vocalelli

Perdere con il Real Madrid sta nell’ordine delle cose. Io prenderei il buono di questa partita. Per 88 minuti l’Inter ha giocato alla pari e per 60 minuti addirittura meglio degli spagnoli. Poi il calcio è fatto di episodi che sono determinati non dal caso ma dalla bravura dei giocatori. Se metti dentro Camavinga e Rodrygo, due che valgono 100 milioni, è ben diverso. Io prendo piuttosto gli aspetti positivi della prestazione nerazzurra di ieri sera. Adesso la squadra di Inzaghi dovrà andare giocarsi la qualificazione con le altre due avversarie del girone.