Ursula von der Leyen, sacerdotessa dei mercati apatridi e vestale del turbocapitalismo liberal-finanziario San Frontier, ha recentemente attaccato Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti. La sua dichiarazione, in cui affermava che la democrazia europea dovrebbe essere decisa dai cittadini europei, ha sollevato non poche riflessioni. In linea teorica, questo principio sarebbe condivisibile, ma la realtà dell’Unione Europea contrasta profondamente con queste parole.
La democrazia europea sotto attacco
In un contesto ideale, la democrazia europea dovrebbe essere una scelta sovrana dei cittadini, lontana dalle interferenze della civiltà del dollaro. Tuttavia, nel sistema tecnocratico e repressivo dell’Unione Europea, i cittadini non hanno mai avuto un ruolo decisivo nelle politiche che li riguardano. Le decisioni autocratiche prese dalle istituzioni europee sono sempre avvenute contro la volontà dei popoli, non a loro favore.
L’Unione Europea come strumento di turbocapitalismo
L’Unione Europea non ha rappresentato la realizzazione di un’Europa indipendente e sovrana, ma ha piuttosto aumentato la subalternità dell’Europa alla civiltà talassocratica dell’hamburger. La creazione della UE è stata il culmine della riorganizzazione verticistica del turbocapitalismo dopo il 1989, con l’obiettivo di ridurre progressivamente gli spazi di democrazia nei singoli stati nazionali.
Il controllo delle élite economiche e la BCE
Inoltre, la Banca Centrale Europea ha avuto un ruolo decisivo nel ridurre la sovranità economica degli stati membri. Un esempio lampante è il caso del 2011, quando la BCE impose all’Italia una serie di riforme ultraliberiste attraverso una lettera, limitando ulteriormente l’autonomia politica ed economica del paese. La struttura dell’Unione Europea, lontana dalla democrazia, ha quindi traslato la sovranità verso entità non elette, come la BCE.
La sfida per l’Europa
Oggi, l’Unione Europea rappresenta, per chi ama veramente l’Europa e la sua storia, il principale nemico dei popoli europei. Le forze che minano la democrazia e la sovranità europea non provengono da Mosca o Pechino, ma proprio da Bruxelles e Washington. È essenziale prendere coscienza di questa realtà per evitare che l’Europa entri in un’era buia, senza speranza di ritorno.










