Vittoria larga del Milan in casa, contro un Verona che alla prima difficoltà si sfalda. Finisce tre a zero e le notizie positive per Allegri sono tante. La prima è che al 65esimo con il risultato ampiamente al sicuro, in vista delle molte partite consecutive del prossimo periodo, l’allenatore del Milan ha potuto fare i cambi per preservare i giocatori imprescindibili.
Questo perché il Verona tiene un tempo, prima di crollare. Il Milan per 45 minuti soffre, non trova spunti, si rivela vulnerabile dietro: proprio al 45esimo minuto però Pulisic fa il solito gol da grande attaccante. Un gol da punta, sul secondo palo, rivelando ancora una volta di avere anche il fiuto del gol dei grandi numeri 9. Il primo tempo in salita, finisce quindi in vantaggio per i rossoneri. Al rientro dagli spogliatoio alla squadra di Allegri basta un minuto per allungare. Nkunku viene trattenuto in area, l’arbitro Fabbri fischia il rigore: nulla da ridire, l’ingenuità del difensore del Verona è chiara. Il pallone se lo prende Nkunku che di personalità calcia il rigore e lo segna.
Dopo essersi sbloccato, l’attaccante milanista sembra un altro giocatore rispetto a quello visto fino ad ora in campionato. Infatti 10 minuti dopo è lui il primo ad arrivare sul pallone che il palo sputa fuori dopo un gran tiro di Modric. La palla vagante in area viene ribadita in rete, è la doppietta di Nkunku, migliore in campo insieme allo stesso Modric, autore quest’ultimo di giocate difficili da vedere in mezzo alla mediocrità tecnica del nostro campionato. In attesa del posticipo di questa sera, il Milan è primo in classifica e si ritrova un attaccante in più: con sei mesi di ritardo a Milano è arrivato Nkunku.










