Gravi problemi di salute alla base della dolorosa decisione del campione, che lascia il calcio a soli 34 anni: tifosi disperati
Si parla tanto, e spesso con cognizione di causa, del richiamo economico che le nuove frontiere del calcio esercitano su calciatori già affermati in Europa (senza dubbio il centro nevralgico del popolare sport che smuove ogni anno milioni e milioni di euro).

Tralasciando in questa sede la decisa offensiva della Saudi Pro League – iniziata con l’ingaggio di campioni a fine carriera, ma poi alimentata da acquisti di giocatori nel pieno della maturità calcistica – le prime barriere furono rotte dal calcio cinese.
Alcune delle società più facoltose, già 10 anni fa, avevano tentato, talvolta con successo, la scalata ad alcuni tra i big più in vista nel Vecchio Continente. Nel 2016 fece scalpore il passaggio dell’allora 27enne Oscar – brasiliano già stella del Chelsea – allo Shanghai Haigang, società protagonista di un’offerta economica talmente irrinunciabile da riuscire a convincere l’allora nazionale della Seleçao a trasferirsi dall’altra parte del mondo.
Certamente remunerativa dal punto di vista finanziario, l’avventura in Cina del talentuoso sudamericano si rivelò poi di fatto nefasta per la sua carriera agonistica. Oscar non riuscì più a rientrare nel giro della Nazionale (lui che già aveva fatto parte della pur disastrosa spedizione casalinga ai Mondiali del 2014), finendo per restare fino al 2024 nel Continente asiatico. Ma senza nemmeno lontanamente brillare come aveva fatto per ben 4 anni con la gloriosa maglia del Chelsea.
Oscar si arrende ai problemi fisici: è addio al calcio
Tornato a casa, nel suo Paese, nel 2025 per approdare al San Paolo, il trequartista è apparso arrugginito e poco incisivo nelle sue giocate. Sebbene non più giovanissimo (il giocatore è un classe ’91), ci si sarebbe aspettato di più da un talento di indubbio valore.

Col senno del poi, tutto potrebbe essere spiegato – retroattivamente – da gravi problemi fisici che sarebbero poi emersi in fase di visite mediche da svolgere per l’inizio della stagione 2025/26.
Esattamente un mese Oscar è infatti svenuto mentre stava sostenendo gli esami di routine col suo club. Di comune accordo coi dirigenti della società brasiliana, il giocatore è stato poi ricoverato per cinque giorni all’ospedale ‘Albert Einstein’ per una sincope vasovagale. Dopo un relativamente lungo periodo di riflessione l’ex Blues ha deciso di non rischiare, annunciando la decisione di appendere gli scarpini al chiodo.
Come riportato dal portale ESPN, l’ex nazionale verdeoro avrebbe comunicato alla famiglia e ai suoi collaboratori più stretti la decisione di ritirarsi dall’attività agonistica, lasciando così per sempre lo sport che ha cambiato, in meglio, la sua vita. Il calciatore era anche tornato ad allenarsi col San Paolo, ma poi, dopo un incontro coi dirigenti, è emersa la decisione di non scendere più in campo nonostante un contratto valido fino alla fine del 2027.










