La meritata sconfitta contro i Campioni d’Italia ha riaperto vecchie ferite in casa Juve: il tecnico torna sul banco degli imputati

Tre vittorie consecutive, spalmate nelle tre competizioni in cui i bianconeri sono ancora in corsa, sembravano aver sbloccato il gruppo. Regalando quella necessaria convinzione che sì, gli obiettivi designati ad inizio stagione siano ancora raggiungibili.

Kenan Yildiz scocca il tiro del momentaneo pareggio contro il Napoli
Dimissioni Spalletti, caos Juve: cos’è successo nella notte (Screenshot da profilo X @yixdiz) – Radioradio.it

Nonostante la situazione di classifica nella ‘Phase League‘ di Champions sia ancora abbastanza deficitaria, e sebbene la vetta della classifica in Serie A fosse ancora lontana prima dello scontro diretto del ‘Maradona‘, la Juve aveva preparato la gara contro il Napoli Campione d’Italia in carica fiduciosa di poter fare risultato, magari strappando un  pareggio o addirittura una vittoria che avrebbe di fatto re-iscritto la ‘Vecchia Signora’ alla corsa Scudetto. Macché.

Il verdetto del campo, indiscutibile per quello che si è visto sul terreno di gioco, ha decretato l’ennesimo passo indietro stagionale del gruppo allenato da Luciano Spalletti. Il quale – opinione diffusa anche tra chi ha sempre mostrato pazienza nei confronti del tecnico toscano – avrebbe sbagliato diverse mosse sia nella formazione iniziale che nei discutibili cambi operati a partita in corso.

Insistere su Koopmeiners braccetto di sinistra e far uscire anzitempo Kenan Yildiz – l’unico davvero all’altezza nell’amara serata di Napoli – sono state decisioni stigmatizzate dai media ma anche dal popolo social. Che ha già lanciato la sua sentenza.

Incubo Spalletti, il popolo bianconero invoca le dimissioni

Frustrati da una situazione che, dopo 14 giornate, vede la Juve al settimo posto a ben 8 lunghezze di distanza proprio dai rivali partenopei, i tifosi bianconeri hanno manifestato tutta la loro rabbia su X e non solo.

Spalletti e Yildiz a colloquio
Incubo Spalletti, il popolo bianconero invoca le dimissioni (Screenshot da profilo X @NicoSchira) – Radioradio.it

Oltre a rinfocolare l’hashtag #Spallettiout, parecchi sostenitori della squadra più seguita in Italia vorrebbero già voltare pagina.

Come spesso accade in questi casi, le critiche nei confronti della vittima di turno (una volta era Allegri, poi Thiago Motta, poi Tudor, oggi l’allenatore di Certaldo) sono accompagnate da un linguaggio colorito e talvolta offensivo.

La paura che anche questa stagione si trasformi, bene che vada, in una lotta all’ultima giornata per il quarto posto (come accaduto per esempio lo scorso anno) si sta trasformando in amara realtà.

Nella testa di diversi sostenitori bianconeri la soluzione, oltre che dal mercato, potrebbe arrivare proprio dall’ennesimo cambio alla guida tecnica del gruppo. In tal senso scarseggiano però delle valide alternative di livello all’ex CT della Nazionale.