
Vi ricordate che qualche anno fa c’era stata la crisi del debito greco, “l’Europa fallirà per colpa della Grecia”? Ecco, com’è oggi la situazione? Nonostante la Grecia abbia ancora il debito più alto d’Europa, con oltre il 154% del PIL, i suoi rendimenti obbligazionari restano inferiori a quelli italiani. Per darvi un’idea, il 3,35% della Grecia contro il 3,45% dei BTP, cioè dei buoni del tesoro pluriannale italiani. Questo apparente paradosso è dovuto ad alcuni fattori.
La situazione oggi
Primo, i conti sono in attivo: i conti pubblici greci si sono chiusi in attivo del +1,2 rispetto al PIL con un avanzo primario del 4,8, a differenza del deficit italiano del 3,4. Cosa vuol dire? Vuol dire che la Grecia non si indebita.
Secondo, anche in termine di crescita post-Covid, la Grecia sta facendo meglio dei Paesi tanto blasonati, come la Germania e la Francia. Quelli che avevano additato la Grecia come i nullafacenti, ricordate la cicala e la formica, fanno peggio di loro oggi.
La Grecia detiene, terzo fattore, un sostanzioso cuscino di liquidità, pari al 17% del PIL, come garanzia per i creditori, un margine di sicurezza molto più alto di quello italiano.
Quarto, ha un’esposizione minimale al mercato, la Grecia ha un rating in miglioramento sostanziale, il 73% del debito greco è detenuto verso creditori pubblici, che sono prevalentemente la matrigna europea e i governi comunitari, cioè i dittatori.
Quinto, condizioni vantaggiose. Il debito pubblico beneficia di scadenze molto lunghe, una vita media di 18,5 anni contro gli 8 anni dell’Italia. E poi ha dei tassi di interesse vantaggiosi: pensate che il costo medio atteso nel 2025 è l’1,33 contro il 2,8 italiano, anche frutto di una stabilità politica che va avanti da anni.
Il fanalino d’Europa?
Ecco, vi ho letto questi dati della Grecia perché, vedete, così almeno il ragionamento che fanno le persone è smetterla di credere ai telegiornali, alle notizie di regime. “La Grecia è il fanalino d’Europa”, “la Grecia ci farà fallire tutti”, “saremo tassati per salvare la Grecia”. No, noi siamo stati tassati anni fa per salvare le banche tedesche, olandesi, francesi che avevano speculato in Grecia. Le banche abbiamo salvato, non abbiamo salvato i cittadini greci. Quelli si salvano da soli. Questa è una lezione della storia. I santi francesi e tedeschi ora fanno peggio della Grecia.
Malvezzi Quotidiani, l’Economia Umanistica spiegata bene | Con Valerio Malvezzi









