Notizia che sorprende tutti gli appassionati di ciclismo riguardante Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno non potrà partecipare alla gara.

Difficile trovare in giro per il mondo, in questo momento storico, un ciclista più forte e performante di Tadej Pogacar. La concorrenza per lo sloveno è tanta, visto che in circolazione vi sono numerosi rivali di ottimo livello e caratura, ma la fame di vittorie e le qualità su strada messe in mostra da Pogacar sembrano impareggiabili.

Pogacar al Lombardia
Pogacar, ufficiale il divieto: salta tutto sul più bello (Screenshot) – radioradio.it

Non è un caso se nel 2025 il 27enne ciclista si è assicurato quasi tutte le competizioni più rilevanti. A partire dal Tour de France, passando per il Mondiale su strada in Rwanda fino a numerose classiche a cui ha partecipato, fino al tanto amato Giro della Lombardia vinto lo scorso mese. Insomma, un vero e proprio cannibale, paragonabile alle più grandi icone delle due ruote.

Pogacar è anche un personaggio molto particolare, a volte schivo e spesso più attratto dalla strategia di gara piuttosto che mosso dalla passione. Non a caso ha già ammesso di non voler restare nel mondo del ciclismo professionistico a lungo, con l’idea di smettere addirittura dopo le Olimpiadi di Los Angeles tra tre anni. A far parlare è anche l’ultima grande esclusione, che ha sorpreso totalmente tutti i suoi tifosi.

Pogacar, niente gare di ciclocross: il suo team ha vietato la partecipazione

La notizia in questione riguarda un’esclusione che Tadej Pogacar non si aspettava per nulla. Ovvero quella dalle gare di ciclocross, la nota attività ciclistica che si svolge nei mesi invernali (in attesa della riapertura della stagione su strada) su territori spesso rurali e sconnessi, come prati, strade sterrate o piste di terra.

UAE Team Emirates
Pogacar, niente gare di ciclocross: il suo team ha vietato la partecipazione (foto @tadejpogacar) – radioradio.it

La decisione è stata presa dalla società per cui gareggia, l’UAE Team Emirates, che ha espresso il chiaro divieto a prendere parte alle gare di ciclocross nei prossimi mesi. Partecipare a queste competizioni infatti andrebbe a compromettere la preparazione e la forma fisica di Pogacar in vista delle competizioni su strada, senza poter recuperare le energie disperse.

Una scelta che sicuramente Pogi non avrà apprezzato, ma che effettivamente va a preservare la condizione fisica e mentale del numero 1 al mondo. Il rischio di incappare in preparazioni sbagliate ed infortuni muscolari spaventa il team degli Emirati, che punta ciecamente sulle qualità e sullo strapotere dello sloveno su strada.

Pogacar è un appassionato di ciclocross, dove in passato ha già dimostrato di poter ottenere buonissimi risultati. Ma per il momento, finché resterà un nome di spicco del ciclismo classico, dovrà mettere in disparte questa attività. Chissà che un giorno, dopo il ritiro dalle due ruote da strada, non possa reinventarsi definitivamente su territori meno standard.