Matteo Berrettini si mette a disposizione per la nazionale italiana in vista della Coppa Davis: ecco la decisione del capitano Volandri.

Un’annata davvero difficile quella che sta vivendo Matteo Berrettini, che dopo un 2024 in netta ascesa, terminato con una crescita fisica e tecnica non di poco conto, è ripiombato negli scorsi mesi nei consueti problemi che lo hanno accompagnato nell’ultima fase della sua carriera tennistica.

Berrettini agli Internazionali
Berrettini, decisione pazzesca per la Coppa Davis: cosa cambia (Lapresse) – radioradio.it

Infortuni, stop muscolari, mancanza di motivazione soprattutto per via delle tante ricadute sul più bello. Insomma, Berrettini a 29 anni è stato costretto nuovamente a fermarsi ed a ritrovare gli stimoli giusti, saltando gran parte dei tornei stagionali. Accenni positivi sono comunque giunti da Vienna, dove ha raggiunto i quarti di finale superando avversari difficili come Popyrin e Norrie.

Uno dei desideri di Berrettini per il finale di stagione è quello di rendersi nuovamente utile alla causa azzurra per l’ultima fase di Coppa Davis. Lo scorso anno il suo apporto era stato fondamentale, sia nel singolare che nel doppio, per portare a casa il trofeo. L’assenza già deliberata di Jannik Sinner potrebbe agevolare la presenza di Matteo, ma tutto è nelle mani del capitano non-giocatore Filippo Volandri.

Berrettini jolly o riserva di lusso: la decisione dell’Italia in vista della Davis

Arrivano dunque le prime indiscrezioni sul gruppo che Volandri dovrebbe schierare per la fase finale di Coppa Davis, che andrà in scena a Bologna dal 18 al 23 novembre prossimi. Come detto è confermato il forfait di Sinner, che per motivi personali ha scelto di rinunciare all’impegno in maglia azzurra.

Italia alla Davis
Berrettini jolly o riserva di lusso: la decisione dell’Italia in vista della Davis (Lapresse) – radioradio.it

Berrettini invece è stato inserito nella lista dei pre-convocati, nonostante venga da mesi delicati e dai soliti problemi fisici. Ma Volandri non può sottovalutare l’importanza del tennista romano in una competizione come questa, visti i precedenti assolutamente positivi.

Si va verso l’utilizzo di Berrettini come jolly o come alternativa di lusso nelle gare che l’Italia affronterà a Bologna. Il classe ’96 potrebbe essere inserito come numero 2 nel singolare e come riserva pronta all’uso per il doppio. Un’arma in più con l’esperienza e la tecnica necessaria per poter fare la differenza,

Volandri potrà contare anche su Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e i due doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori, ma vi sono dubbi sul tennista nativo di Carrara, che potrebbe diventare padre per la seconda volta proprio in quei giorni. A quel punto Berrettini avrebbe chance maggiori di giocare nel singolare. Ricordiamo che l’Italia debutterà nei quarti di finale mercoledì 19 novembre contro l’Austria.