Curiosa la situazione attorno al calciatore, in ballo tra una maglia da titolare nel big-match ad una possibile cessione-lampo all’estero

Sono ormai anni che anche allenatori di grido (da Antonio Conte a Vincenzo Italiano passando per Gian Piero Gasperini) si sono esposti dichiarando pubblicamente la loro contrarietà alla permanenza della finestra di mercato oltre l’inizio del campionato.

Cristian Chivu dà indicazioni ai suoi
Juve-Inter, altro che titolare nel derby d’Italia: ceduto nella notte! (LaPresse) – Radioradio.it

Abbastanza clamorose, in tal senso, le lamentele espresse dal mister del Bologna, che proprio dopo la sconfitta maturata all’Olimpico contro la Roma, aveva addirittura rivelato di aver visto alcuni suoi calciatori al telefono col procuratore nell’immediato pre-partita.

La situazione è ai limiti del paradossale in Turchia, dove – nonostante si siano già giocate 4 gare di campionato prima della sosta per le Nazionali – la finestra di mercato resta aperta fino al 12 settembre. Ovvero per undici giorni in più rispetto alle altre leghe europee.

Questo consente ai club della Superlig, già protagonisti di un mercato scintillante nel corso dell’estate, di avere ancora tempo e spazio per qualche colpo aggiuntivo. Qualche innesto last minute che potrebbe rivelarsi davvero utile per il prosieguo della stagione.

Nemmeno a dirlo, i giganti del Bosforo guardano in Italia, a casa di quelle big che lamentano un buon numero di esuberi tecnici in rosa, per pescare qualche valido elemento che possa arricchire la qualità complessiva del loro roster.

Se poi consideriamo che uno dei profili messi nel mirino da una delle maggiori società turche è un calciatore già reduce da una buona esperienza – in termini di resa sul campo – con la stessa squadra, il corteggiamento appare automatico. E dire che il calciatore era – e forse è ancora – in lizza per una maglia da titolare nel caldissimo Derby d’Italia in programma all’Allianz Stadium il 13 settembre tra Juve ed Inter.

Torna in Turchia prima del big-match: addio definitivo

35 presenze bagnate da 2 gol e 9 assist: questo il bilancio di Filip Kostic nella scorsa annata, quella disputata in prestito secco con la maglia del Fenerbahce agli ordini di José Mourinho.

Filip Kostic in azione con la Juve
Torna in Turchia prima del big-match: addio definitivo (LaPresse) – Radioradio.it

Tornato alla base in tempo per essere a disposizione nel Mondiale per Club – dove è stato impiegato col contagocce – il serbo non è considerato una pedina importante nello scacchiere tattico di Igor Tudor.

La squalifica di Andrea Cambiaso, espulso nella gara d’esordio contro il Parma e appiedato dal Giudice Sportivo per due gare, ha però aperto una possibile clamorosa chance per l’ex Eintracht Francoforte: sulla corsia di sinistra, suo habitat naturale, l’allenatore croato non ha praticamente alternative di ruolo.

Ecco che così Kostic, da conclamata riserva, potrebbe essere catapultato in campo dall’inizio nella sentitissima sfida. Ma c’è un ‘però‘. Che pesa come un macigno.

Lo stesso Fenerbahce si starebbe già facendo sotto con la Juve per il clamoroso ritorno in Turchia del calciatore che, con un contratto in scadenza a giugno 2026 e non oggetto di alcuna trattativa per il rinnovo, potrebbe ‘facilmente’ essere ceduto a titolo definitivo da Comolli all’ambizioso club di Istanbul.