Marco Verratti potrebbe finalmente sbarcare in Serie A dopo una carriera tutta disputata all’estero: ecco la sua confessione.
Oltre ad essere uno dei calciatori più tecnici e di qualità sfornati dal nostro calcio in tempi recenti, Marco Verratti vanta una particolarità che ha dell’incredibile. Il talento abruzzese non ha mai disputato neanche una presenza in Serie A in carriera.

Verratti per l’appunto ha solo giocato con la maglia del Pescara nelle categorie inferiori, facendosi notare in Serie B. Proprio in quel momento è arrivata la chiamata folle del Paris St. Germain. La società francese, che era da poco passata nelle mani della proprietà qatariota, ha scelto di puntare forte sul classe ’92, rendendolo uno dei leader della squadra.
Oggi Verratti milita in Qatar, nella squadra dell’Al-Duhail, al fianco di altre vecchie conoscenze del calcio italiano come Piatek o Luis Alberto. Almeno per un altro paio di stagioni dovrebbe restare nel calcio arabo, per poi appendere gli scarpini al chiodo e proseguire la sua avventura da imprenditore nel mondo del pallone.
Il sogno di Verratti prima del ritiro: “Voglio giocare anche solo un minuto in Serie A”
Negli scorsi mesi Marco Verratti ha fondato, assieme al presidente Sebastiani, la Pescara Capital. Ovvero una holding che detiene l’84% del club abruzzese nel quale il centrocampista è nato e cresciuto calcisticamente. Una volta terminata la carriera sportiva, si occuperà personalmente da investitore del club.

Ma prima di passare a questo progetto dietro la scrivania, Verratti ha ammesso alla Gazzetta dello Sport di voler realizzare un piccolo sogno: “Il mio desiderio è quello di giocare anche solo un minuto in Serie A con il Pescara. Un sogno che magari potrò realizzare, ora che sono co-presidente al 50%”.
Come detto, Verratti non ha mai giocato neanche un match in carriera nella massima serie italiana. Una mancanza, che certo non svilisce la sua grande avventura internazionale, ma che vorrebbe colmare con la maglia del suo Pescara. L’intenzione è dunque duplice: riportare il Delfino in Serie A il prima possibile e tornare per giocare qualche minuto in maglia bianco-celeste.
Nella suddetta intervista, il centrocampista italiano ha ricordato proprio la scelta di emigrare a Parigi da giovanissimo: “Fu difficile andarmene, per il fatto che mi ero conquistato la promozione nella mia città e dovevo lasciare appeso il sogno di giocare con la mia maglia del cuore. Arrivare in A col Pescara e non giocarci era dura per il Verratti ragazzino“. In futuro però c’è tutta la volontà di riprendersi quel sogno sfiorato e farlo diventare realtà.










