Il tecnico croato sta prendendo le sue decisioni sui componenti della ‘vecchia’ rosa: arriva un’altra bocciatura eccellente
Altro che traghettatore. Altro che’ Yes man‘, magari anche conscio di poter e dover sopportare le decisioni della società pur di tenersi stretta la prestigiosa panchina.

Igor Tudor, da parecchi indicato come tecnico che, una volta raggiunto l’obiettivo della Champions League nel finale della passata stagione, sarebbe stato sostituito da Antonio Conte o Gian Piero Gasperini, è sempre più saldo sulla panchina della ‘sua’ Juve.
Il croato non solo si è meritato la conferma per il Mondiale per Club e per la stagione immediatamente successiva, ma ha perfino firmato il prolungamento del contratto che lo lega al club bianconero fino al 30 giugno 2027.
In possesso di pieni poteri, come si confà ad un allenatore che può e deve mettere bocca nelle scelte di mercato (sempre diretta conseguenza delle prestazioni in campo, secondo l’ex difensore), il mister slavo ha già preso le sue scomode e forti decisioni a proposito di alcuni elementi della rosa.
Per esempio l’ex allenatore di Hellas Verona e Lazio si è esposto in prima persona sulla bocciatura di Timothy Weah, lo statunitense figlio del grande George. E sulla non indispensabilità – per usare un eufemismo – di calciatori (peraltro già in qualche modo ritenuti cedibili dalla proprietà) come Dusan Vlahovic, Nico Gonzalez e Douglas Luiz.
Ecco, alla lista degli auspicabili partenti dalla Continassa entro la fine della sessione estiva di scambi si sarebbe aggiunto ora un altro profilo. Tra l’altro arrivato alla Juventus da appena 8 mesi.
Kelly, 20 milioni per il ritorno in Premier: lo vuole la neopromossa
Arrivato a Torino l’ultimo giorno utile del mercato invernale come pedina necessaria per far fronte alla moria dei difensori centrali della Juve dopo il doppio infortunio occorso a Bremer e Cabal, Lloyd Kelly ha risposto solo parzialmente alle alte aspettative riposte nei suoi confronti.

Costato, tra prestito oneroso e riscatto scattato a stagione ancora in corso, 21 milioni all’allora Football Director bianconero Cristiano Giuntoli, l’ex Capitano del Bournemouth era stato cercato con insistenza, sebbene addirittura un anno prima, dal Milan.
Quasi sempre titolare sia agli ordini di Thiago Motta che del subentrato Tudor, l’inglese di origini giamaicane non è oggi ritenuto centrale nel progetto tecnico del mister croato.
Con l’offerta giusta – ovvero almeno 20 milioni, per non generare una minusvalenza a bilancio – il britannico può partire. Per dove? Ma per l’Inghilterra, ovviamente.
Come riferito dal portale ‘Sportmediaset’ infatti, il neopromosso Sunderland si sarebbe affacciato con interesse sul 26enne di Bristol, considerato perfetto per le esigenze dei ‘Black Cats’. Da parte di Tudor non arriverà alcun ostruzionismo, anche perché con l’eventuale incasso della cifra stabilita la Juve potrebbe finalmente sbloccare l’affare Kolo Muani col PSG…










