Il tecnico toscano sta già facendo delle scelte importanti su quei giocatori non ritenuti funzionali al progetto: già fissato il prezzo per l’addio
È tornato laddove aveva bruscamente interrotto il suo percorso. Dopo un anno sabbatico, fatto di accostamenti anche alla sponda giallorossa della Capitale, Maurizio Sarri è stato vicino anche alla panchina del Milan prima che, nel complicato incastro che ha visto tra i protagonisti anche Antonio Conte, il club rossonero ha deciso di puntare su Max Allegri dopo che il club partenopeo (in corsa per l’arrivo del livornese) ha deciso di proseguire il matrimonio con l’allenatore del quarto Scudetto.

È tornato, dicevamo, nell’ultimo club che lo ha visto insegnare calcio e, come spesso gli capita, entrare in conflitto con alcuni elementi dello spogliatoio nonché con esponenti della dirigenza. Accettando l’incarico che il patron Lotito, dopo lo shock dell’ultima giornata di campionato dello scorso anno, gli ha affidato, Sarri si è fatto carico di una situazione esplosa in tutta la sua gravità solo dopo la fatidica firma sul contratto.
‘Problemi con l’indice di liquidità: mercato bloccato in entrata‘: questa la cruda realtà, comunicata ufficialmente anche dalla stessa Lazio, che il tecnico di Figline Valdarno ha trovato nella sua seconda avventura a Formello.
Tradotto in termini pratici: Sarri deve lavorare con le risorse a sua disposizione e nulla più. Il problema – la sua storia parla in tal senso – è che non tutti i calciatori rispondono alle esigenze dell’allenatore toscano. Che ha già fatto le sue ‘scomode’ scelte.
Sarri, c’è l’ok alla cessione: via per 4 milioni
Già relativamente poco utilizzato da Marco Baroni nella scorsa annata (il francese ha disputato solo 682′ in campionato, con 504 messi però nelle gambe in Europa League), Samuel Gigot non è certo uno degli intoccabili della rosa capitolina.

Vittima di un fastidioso mal di schiena che ne ha finora compromesso quasi del tutto l’utilizzo nelle prime amichevoli della stagione (il transalpino ha giocato per 20′ nel match con la Primavera, salvo poi sparire del tutto per la necessità di proseguire col lavoro personalizzato), il difensore sembra prossimo all’addio.
Sarri, stando a quanto riportato da ‘Il Corriere dello Sport‘, non lo ritiene comunque un elemento su cui fare affidamento nella sua idea di calcio: l’allenatore avrebbe dunque dato il suo via libera alla cessione, approfittando del fatto che alcuni club del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti si siano manifestati con un qual certo interesse sul profilo del calciatore.
Di fronte ad offerte che si aggirino tra i 3 e i 4 milioni, Gigot può lasciare la Lazio prima della chiusura del mercato estivo: un addio che potrebbe liberare dello spazio salariale per le sofferenti casse del club romano.










