Novak Djokovic lancia un allarme direttamente dagli US Open. Il fuoriclasse serbo lo ha rivelato pubblicamente in conferenza stampa.

L’ultimo torneo del Grande Slam del 2025 è ormai cominciato e sta entrando nel vivo. Gli US Open sono in corso in queste ore presso il complesso di Flushing Meadows e, come al solito, vedranno tra i protagonisti alcuni dei migliori tennisti al mondo, sia in ambito maschile che femminile.

Djokovic in campo
Paura Djokovic, è allarme agli Us Open: cos’è successo (Lapresse) – radioradio.it

Tanta la curiosità per il debutto di Jannik Sinner; il numero 1 al mondo sfiderà domani pomeriggio il ceco Kopriva, nella speranza di rivedere l’altoatesino nel pieno della forma, dopo il malessere che lo ha letteralmente bloccato nella finale di Cincinnati. Nella notte invece è andato in scena il primo incontro per un altro grande protagonista, ovvero Novak Djokovic.

Il serbo, che ha saltato i vari tornei intermedi dopo Wimbledon per presentarsi al meglio proprio a New York, ha debuttato contro Learner Tien, tennista di casa che non è riuscito a mettere esageratamente in difficoltà sua maestà. Djokovic ha vinto il match in tre set, eppure ha lanciato un allarme piuttosto accorato, facendo intendere pubblicamente di avere dei timori sulle proprie condizioni fisico-atletiche.

Djokovic, debutto ok agli US Open, ma scatta l’allarme: “Non mi sentivo bene”

Nella conferenza stampa andata in scena subito dopo il match tra Djokovic e Tien, lo stesso tennista nativo di Belgrado ha fatto preoccupare un po’ tutti, soprattutto i suoi tifosi. Nole ha ammesso di aver concluso molto bene gli scambi nel terzo set, ma di non essersi sentito al meglio durante l’incontro.

Tien e Djokovic
Djokovic, debutto ok agli US Open, ma scatta l’allarme: “Non mi sentivo bene” (Lapresse) – radioradio.it

Mi sentivo male fisicamente nel secondo set, sono rimasto davvero sorpreso. Non so perché. È una fortuna avere due giorni liberi, ma è un po’ preoccupante – ha dichiarato un sorpreso Djokovic – Abbiamo avuto scambi lunghi, ho abbassato il mio livello e ho commesso molti errori non forzati. Questo gli ha permesso di rientrare in partita. Il terzo è stato un buon modo per concludere. Ci sono aspetti positivi, ma anche cose che spero non accadano più come la stanchezza fisica che ho provato nel secondo set”.

Dunque Djokovic ha ammesso di aver accusato una certa dose di stanchezza, fattore che ovviamente preoccupa il tennista serbo in vista delle prossime gare. Ma uno dei motivi potrebbe certamente essere l’inattività del classe ’87 nell’ultimo mese e mezzo. Infatti Nole non scendeva in campo in un match ufficiale dall’11 luglio scorso, data della semifinale persa a Wimbledon contro Sinner.

Ora Djoker potrà riposare per un paio di giorni, visto che il secondo turno degli US Open è previsto per mercoledì 27 agosto, quando se la vedrà con un altro statunitense, il 22enne Zachary Svajda.