Una grossa perdita per lo sport italiano e per la Nazionale: questo fuoriclasse, già leggenda da tempo, ha detto basta a 39 anni compiuti.
Quando un grande campione dello sport decide di dire addio all’attività agonistica è sempre un dolore enorme per i tifosi. Non solo perché non potranno più ammirare le gesta e le qualità tecniche di questo loro idolo, ma anche per il segno del tempo che scorre inesorabile e che fa finire una carriera in modo quasi repentino.

Vi sono fuoriclasse che vantano carriere incredibili, ricche di soddisfazioni e colpi di scena, capaci di arrivare anche alla soglia dei 40 anni di età prima del ritiro definitivo. Altri invece preferiscono avventure più fugaci e rapide, raggiungendo alti livelli in pochi anni e desiderosi di chiudere la carriera il prima possibile, senza ‘invecchiare’ nello sport del cuore.
Il primo caso è quello che riguarda il fuoriclasse della pallacanestro che ha annunciato ufficialmente, poche ore fa, di dire addio all’attività agonistica. Parliamo di un mito come Marco Belinelli, uno dei migliori cestisti italiani di sempre, capace di portare in alto la bandiera tricolore nel basket anche oltreoceano.
Belinelli conferma tutto: dà l’addio al basket e pubblica una lettera commovente
Giunto a 39 anni compiuti, Belinelli ha confermato le voci degli ultimi tempi, rivelando tramite social di voler chiudere la sua carriera con la palla a spicchi. Il capitano della Virtus Bologna lascia così al termine di una carriera a dir poco avventurosa e ricca di soddisfazioni personali.

Questo l’annuncio ufficiale dell’ormai ex guardia bolognese: “Ci ho messo il cuore. Ogni briciolo di me stesso. Ogni singolo giorno. La pallacanestro mi ha dato tutto…e io ho dato tutto a lei. Non è facile dire addio. Ma è il momento. Porto con me ogni emozione, ogni sacrificio, ogni applauso. Grazie a chi c’è sempre stato. Ai più giovani lascio un sogno. Fate in modo che ne valga la pena“.
Nato a San Giovanni in Persiceto, paesino vicino Bologna, Belinelli è stato protagonista con diverse casacche. È cresciuto nella Virtus per poi passare anche ai rivali della Fortitudo, mentre nel 2007 è stato notato nella mitica NBA statunitense, dove passerà molti anni della sua carriera.
Golden State Warriors, Chicago Bulls, San Antonio Spurs, Sacramento Kings, Charlotte Hornets, Philadelphia 76ers e Atlanta Hawks sono le franchigie americane in cui Belinelli ha militato, prima di terminare la carriera in patria nuovamente con le V nere di Bologna. Vanta il primato di essere l’unico cestista italiano ad aver vinto il campionato di NBA, con gli Spurs nel 2014.
Vanta numerosi trofei, personali e di squadra, ed una carriera eccellente anche con la Nazionale italiana: 154 presenze e 2.258 punti effettuati per questa leggenda azzurra del basket, che lascia un’eredità importantissima.










