In una sua recente e articolata relazione, l’economista Giulio Tremonti ha elaborato una profezia a tinte fosche che merita attenzione. A suo giudizio, in Italia, presto scompariranno il welfare state e i diritti sociali. Tremonti fonda la sua analisi su due dati principali: da un lato, l’aspettativa di vita in aumento; dall’altro, la crescente denatalità. Scrive infatti: “In una non remota prospettiva temporale, fra pochi anni, all’autunno demografico verrà ad aggiungersi un altro tipo di autunno, l’autunno democratico. Una visione inquietante, ma che ci pare decisamente plausibile. In effetti, i dati parlano chiaro. Si vive più a lungo, ma non si fanno più figli, in quello che ormai è stato definito inverno demografico.

Il Welfare in Italia | Quando il neoliberismo diventa destino per lo Stato Sociale

Tuttavia, riteniamo che la profezia di Tremonti debba essere completata con un’analisi politica più profonda. Accanto agli elementi oggettivi evidenziati da Tremonti (basati su dati demografici reali) è necessario considerare anche le politiche concrete del neoliberismo dominante (oggi sostenuto tanto da destra quanto da sinistra, come abbiamo mostrato nel nostro studio Demofobia). Il nuovo ordine neoliberale mira, in modo scientifico e non accidentale, alla decostruzione dello Stato sociale e alla privatizzazione integrale della vita. Il risultato è che la giustizia sociale viene assorbita dalla cosiddetta giustizia del mercato, dove i diritti non sono più garantiti universalmente, ma sono acquistabili in base alla propria capacità economica.

L’inverno demografico come alibi per il dominio del mercato

Il neoliberismo si configura così come l’assunzione del mercato quale unica fonte di senso. Tutto e tutti devono adeguarsi a questo modello, trasformando la vita stessa in competizione permanente. Si potrebbe persino dire che i fattori oggettivi indicati da Tremonti verranno strumentalizzati dal neoliberismo per imporre il proprio paradigma, presentandolo come una necessità ineluttabile dettata dai numeri. In breve, non sarà soltanto il calo demografico a causare la fine dei diritti sociali: sarà soprattutto il sistema neoliberale a sfruttare l’occasione per portare a compimento le sue politiche di privatizzazione e liberalizzazione. Non una fatalità, dunque, ma un progetto consapevole e strutturato.