Addio al mondo del calcio dopo una carriera straordinaria: gli appassionati di tutto il mondo non possono non emozionarsi per questa decisione.

Non c’è momento più emozionante e ricco di nostalgia per gli appassionati di sport dell’addio di uno dei propri idoli più amati. Soprattutto nel mondo del calcio, quando un grande fuoriclasse decide di appendere gli scarpini al chiodo e dare un taglio alla sua carriera sul campo.

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Devastante addio a 37 anni, il calcio perde uno dei più grandi di sempre (Lapresse) – radioradio.it

Impossibile dimenticare i momenti strappalacrime e le reazioni smodate dei tifosi quando campioni come Francesco Totti, Alessandro Del Piero o Paolo Maldini hanno annunciato il proprio addio al calcio e hanno celebrato con il calore dello stadio al termine della loro ultima partita della carriera. Lacrime, fazzoletti, occhi inumiditi e tanta emozione per la fine di un’era.

Proprio qualche ora fa un altro grande campione del calcio contemporaneo ha deciso di ritirarsi, ufficializzando una decisione a dir poco sorprendente. Stiamo parlando dell’addio di Ivan Rakitic, uno dei migliori centrocampisti europei degli ultimi tempi. Il croato aveva inizialmente allontanato le voci riguardo al suo ritiro, mentre nelle ore successive ha meditato bene sul suo futuro e scelto di dire basta.

Rakitic fa dietrofront: messaggio strappalacrime e addio ufficiale al calcio giocato

A 37 anni di età, Ivan Rakitic ha dunque deciso di smettere con il calcio. Il centrocampista dell’Hajduk Spalato ha pubblicato sui propri canali social un emozionante video in cui ha ripercorso le parti più intense della sua carriera.

Ivan Rakitic
Rakitic fa dietrofront: messaggio strappalacrime e addio ufficiale al calcio giocato (Lapresse) – radioradio.it

“Caro Calcio. Sei stato parte della mia vita sin dal primo giorno. Dai campi di Mohlin, la mia città natale in Svizzera, agli stadi più grandi del mondo, ci sei sempre stato. Mi hai dato più di quanto avessi mai sognato. Mi hai dato amici, emozioni, gioia e lacrime. Mi hai dato un’intera vita, una vita che porterò sempre con orgoglio. Ora è il momento di dire addio. Perché anche se mi allontano da te, so che tu non ti allontanerai mai da me. Grazie, calcio. Per tutto”.

Chi segue il calcio internazionale non può non conoscere le qualità tecniche e le imprese sul campo di Rakitic. Centrocampista tecnico e duttile, capace di giocare in cabina di regia o sulla trequarti con la stessa naturalezza. Nato in Svizzera ma di nazionalità croata, Rakitic ha incomincato a fare sul serio nel Basilea, trovando però le prime vere soddisfazioni allo Schalke 04 in Germania.

Il classe ’88 ha poi fatto fortuna in Liga spagnola, prima con il Siviglia e poi con il Barcellona, club con cui ha vinto tutto (tra cui la Champions League 2015 contro la Juventus in finale). Poi un ritorno ancora in Andalusia e gli ultimi anni tra l’Al-Shabab in Arabia ed il ritorno in patria all’Hajduk.

Palmarès di tutto rispetto quello di Rakitic, che ha vinto 4 volte la Liga spagnola, più una Champions, due Europa League e una Supercoppa europea. Inoltre resterà uno dei fenomeni della generazione d’oro della Croazia, al fianco dei vari Modric, Brozovic, Perisic e Mandzukic: con la sua nazionale ha giocato ben 106 volte sfiorando il titolo mondiale nel 2018.

 

 

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