Uno studio di un istituto londinese conferma: sull’inquinamento e i suoi effetti c’entra anche il “gender gap”.

Ebbene sì. Anche nella questione del cambiamento climatico c’entrano le differenze di genere (e stavolta vengono menzionati “solo” maschi e femmine). Lo conferma il Grantham Research Institute on Climate Change and the Environment di Londra. Su un campione di circa 15mila persone, l’istituto ha scoperto che i maschi hanno abitudini più “inquinanti”. Le donne inquinano il 26% in meno, dicono gli studiosi. Ma non è la prima volta che le istituzioni accostano uomini e donne per analizzarne gli stili di vita (mangiare carne è un fattore) e sentenziare su chi ha più colpe. Nel 2021 il rapporto “Combattere le ineguaglianze rispetto al diritto a un ambiente sicuro sano e pulito” del Consiglio d’Europa ha scoperto che le donne inquinerebbero di meno degli uomini, ma soffrirebbero di più gli effetti catastrofici di tali stili di vita. Il commento in diretta a Un Giorno Speciale di Fabio Duranti, Diego Fusaro, Antonio Maria Rinaldi e Geminello Preterossi.