Problemi in vista per Max Verstappen dopo il Gran Premio di Spagna. La manovra del pilota olandese ha fatto infuriare molti addetti ai lavori.

Un weekend a dir poco particolare quello vissuto in Spagna da Max Verstappen. Il campione del mondo in carica di Formula 1 era partito con le migliori intenzioni nel GP del Montmelò di domenica scorsa, finendo invece per diventare l’uomo più discusso del giorno, a causa di una manovra che ha lasciato tutti quanti allibiti.

Red Bull in pista
“Squalificato dal campionato”, Verstappen spalle al muro: è bufera in F1 (Lapresse) – radioradio.it

Il pilota Red Bull aveva concluso al quarto posto la sua gara, ma è scivolato fino alla decima posizione a causa di una penalità di 10 secondi. Il motivo è ormai noto: Verstappen sarebbe entrato intenzionalmente in collisione con la Mercedes di George Russell, con l’obiettivo di superare il pilota britannico e puntare forte al podio.

Un contatto su cui la commissione FIA non poteva sorvolare. Verstappen ha perso punti nella classifica piloti e soprattutto ha visto decurtati altri tre punti nella Superlicenza, una sorta di patente a punti che vede ora l’olandese a solo un gradino dalla sospensione. Non bastassero queste penalizzazioni, Verstappen è stato anche aspramente criticato dagli addetti ai lavori.

Johnny Herbert severo con Verstappen: “Ha superato i limiti”

Già al termine del GP di Spagna era intervenuto l’ex pilota Nico Rosberg a condannare l’atteggiamento in gara di Verstappen, suggerendo addirittura la bandiera nera per la sua monoposto: “Quando l’ho visto mi è venuto in mente il contatto Valentino Rossi-Marc Marquez a Sepang del 2015, l’ha fatto di proposito”.

Johnny Herbert
Johnny Herbert severo con Verstappen: “Ha superato i limiti” (Lapresse) – radioradio.it

Ancora più severo è stato invece Johnny Herbert, altro mito della Formula 1 del passato ed anche ex-commissario FIA. Intervenuto a Sky Sports UK ha puntato il dito contro il campione in carica: La bandiera nera è una misura che avrebbe potuto essere presa in considerazione; bisogna porre fine a questo tipo di guida aggressiva, chiunque può andare a sbattere contro un’altra vettura, ma è assolutamente sbagliato urtare intenzionalmente un altro pilota”.

Herbert ha ricordato un episodio datato 1997 molto simile a quello del Montmelò: “Schumacher causò un doppio incidente con Damon Hill e Jacques Villeneuve. In quell’occasione il tedesco fu squalificato. Verstappen è un pilota duro ma corretto, però questa collisione ha superato il limite. Andava punito severamente”.

Come detto Max Verstappen se l’è cavata con la penalità a fine gara, anche se il rischio di una sospensione automatica in caso di nuove collisioni volontarie è molto elevato. Questo atteggiamento aggressivo ed allo stesso tempo sbadato è il segno di quanto il feeling tra il pilota classe ’97 e la Red Bull nella stagione in corso sia tutt’altro che positivo.