Un dramma davvero terribile ha colpito il mondo del tennis italiano, una notizia bruttissima in particolare per Jannik Sinner.
Di Jannik Sinner si parla sempre molto bene, non solo per il modo dinamico, preciso e dominante con cui gioca a tennis. Ma anche a livello personale e caratteriale, il fuoriclasse altoatesino viene indicato da tutti come un bravissimo ragazzo, dai modi educati e dall’atteggiamento sempre gentile e solidale.

Neanche la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol e le critiche pubbliche di alcuni suoi colleghi hanno scalfito il carattere bonario e quieto di Sinner. Oltre ad avere questo tipo di attitudine positiva, Jannik ha anche una capacità di monitorare le proprie emozioni, come dimostrato dopo la finale del Roland Garros, persa in cinque set, quando ha dimostrato maturità e positività nonostante il doloroso k.o. con Alcaraz.
Chissà come reagirà Sinner invece riguardo ad un’ultima dolorosa e triste notizia che lo riguarda da vicino. Infatti è venuto a mancare un protagonista del tennis italiano che lo stesso Jannik conosceva molto bene, una sorta di suo storico rivale dei tempi in cui era ancora soltanto una giovane promessa ricca di sogni e talento.
Incidente mortale sulla A22: il tennista ex rivale di Sinner non ce l’ha fatta
La notizia è davvero devastante, soprattutto a livello umano. Infatti domenica mattina è venuto a mancare Tobias Tappeiner, istruttore di tennis ed anche giocatore di livello B1 in Italia, ma soprattutto ex rivale nei tornei giovanili dell’Alto Adige di Jannik Sinner.

Un incidente assurdo è costato la vita a Tappeiner, o meglio gli è stata fatale una distrazione alla guida. L’ex talento del tennis italiano ha imboccato l’autostrada A22 Modena-Brennero contromano, andando a schiantarsi contro un’altra vettura che si muoveva in senso regolare.
Tappeiner è morto sul colpo per le gravissime lesioni da impatto, mentre i cinque passeggeri dell’altra auto coinvolta (due adulti e tre bambini) sono stati feriti, fortunatamente senza essere in pericolo di vita. Un incidente che ha sconvolto la comunità altoatesina ed il mondo del tennis, compreso Sinner che conosceva molto bene la vittima.
Jannik infatti aveva sfidato nei tornei giovanili molto spesso Tappeiner, di cui era quasi coetaneo. Addirittura lo sfortunato ex tennista appena undici anni fa aveva battuto il futuro numero 1 del mondo in un torneo Under 12 a Bressanone. I due erano stati però anche compagni di squadra affrontando diverse trasferte in rappresentanza della squadra altoatesina.
Il rapporto tra Sinner e Tappeiner era assolutamente buono e cordiale, anche dopo che il fuoriclasse di San Candido aveva cominciato la propria scalata nel tennis che conta. Un lutto che certamente Jannik faticherà a digerire.