Arriva una brutta notizia per tutti coloro che percepiscono le pensioni: infatti è previsto un taglio di ben 200 euro. Ecco chi riceverà meno soldi.

Il tema delle pensioni è sempre molto caldo ed in questa estate che si sta prefigurando rovente, non poteva non arrivare una notizia scottante, ma in senso negativo. Infatti è previsto un taglio di ben 200 euro sulle pensioni. E così, tante persone che stentano già ad arrivare a fine mese con l’assegno pensionistico attuale, se la vedranno ancora più ridotta.

uomo anziano pensieroso e triste
Chi riceverà meno soldi con il taglio delle pensioni di 200 euro – radioradio.it

Fortunatamente, come spesso succede quando ci sono queste notizie eclatanti, questo taglio nelle pensioni non spetterà a tutti ma solo a certi soggetti. Per questo è importante capire chi riceverà meno soldi. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Chi subirà il taglio di 200 euro delle pensioni

C’è una brutta notizia per alcuni soggetti che percepiscono le pensioni, perché è previsto un taglio di 200 euro per loro a partire da giugno 2025. A cominciare da questa estate, dunque, assegno pensionistico più leggero per diversi pensionati.

uomo anziano con busta bianca seduto su tronco
Chi subirà il taglio di 200 euro delle pensioni – radioradio.it

In particolare questi pensionati si vedranno una riduzione di 200 euro sulla loro pensione per restituire i bonus ricevuti per errore nel 2022, vale a dire il bonus di 200 euro di cui potevano usufruire le persone con redditi fino a 35.000 euro, e di 150 euro, che spettava a chi guadagnava meno di 20.000 euro. 

Il recupero dell’importo verrà rateizzato, quindi il taglio di 200 euro avverrà in 4 mesi (50 euro al mese). Chi invece deve dare indietro 350 euro, continuerà a vedersi decurtati i soldi dalla pensione fino a dicembre 2025. Il taglio di 200 euro sulle pensioni riguarda dunque i pensionati che, dopo attente verifiche, sono risultati avere nel 2021 un reddito superiore alle soglie stabilite per ottenere i bonus.

In realtà l’errore non è colpa dei pensionati ma di un errato calcolo iniziale dell’Inps basato su dati fiscali provvisori. Con l’accesso ai dati definitivi del 2021, è emerso che alcuni beneficiari non avevano diritto ai bonus ricevuti. Dunque chiunque subirà questa riduzione di 200 euro (50 euro in 4 mesi) sulle pensioni, dovrebbe aver ricevuto una comunicazione dall’Inps. E il taglio di 50 euro al mese figurerà già dal cedolino della pensione di giugno 2025.

Comunque, confrontando i propri redditi del 2021, considerando tutte le entrate, comprese quelle extra-pensione, sarà possibile capire a quanto ammonterà il taglio. I dati necessari sono disponibili nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2022. Se si ritiene di aver ottenuto giustamente il bonus, è possibile contattare l’Inps per una verifica. Per una contestazione ci si può affidare anche ad un CAF.