Diverse famiglie otterranno un contributo straordinario. Ecco a chi spetta in base all’avviso dell’Inps.
Molte famiglie vivono in condizioni economiche difficili ed arrivare a fine mese è complicato, perché bisogna considerare le spese per le bollette, per gli alimenti, per i propri figli, per il mutuo. Per questo, gli aiuti da parte dello Stato possono risultare fondamentali.

Ora, secondo un avviso dell’Inps, è in arrivo un contributo straordinario per diverse famiglie. Non spetta a tutti ma solo in certi casi. Ecco cosa dice l’avviso dell’Inps.
L’avviso dell’Inps sul contributo straordinario per le famiglie
Le famiglie che sono in difficoltà economiche possono contare su alcuni aiuti da parte dello Stato, come l’Assegno di Inclusione, che di fatto ha sostituito il Reddito di cittadinanza. Ora, per coloro che percepiscono questo aiuto, è in arrivo un contributo straordinario.

Si tratterebbe, in particolare, di una misura presentata dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, per sostenere le famiglie in difficoltà e fragili e per semplificare ed agevolare i rinnovi di questo aiuto. Infatti l’Assegno di Inclusione ha normalmente una durata massima di 18 mesi (se, nelle famiglie, persistono i requisiti richiesti).
Per questo, giugno 2025 rappresenta l’ultima mensilità di pagamento per moltissimi italiani, vale a dire per tutte le famiglie che hanno cominciato a ricevere il contributo da gennaio 2024 (quando è entrato in vigore questo aiuto). Dal 27 giugno è avvenuta la decadenza del beneficio anche per tutti gli altri beneficiari, a seconda della data di inizio della fruizione.
Le famiglie però possono rinnovare la propria richiesta e percepire il contributo per altri 12 mesi, e non c’è un limite di rinnovi. Dal secondo rinnovo, tuttavia, il periodo di fruizione si accorcia a 12 mesi, ossia 11 pagamenti mensili. Va detto, però, che tra un rinnovo e l’altro deve trascorrere almeno un mese di sospensione. Quindi chi ha percepito l’ultima mensilità a giugno, può presentare una nuova richiesta il primo luglio.
Di fatto deve passare almeno un mese per una nuova richiesta, vale a dire un mese in cui non si percepirà l’Assegno di Inclusione. E, proprio per evitare questo “vuoto” di un mese, il ministero del lavoro ha concordato con l’Inps una semplificazione della procedura, per ridurre le tempistiche di rinnovo e non lasciare le famiglie in difficoltà troppo a lungo senza l’assegno.
Infatti è previsto un contributo straordinario per il sostegno delle famiglie fragili che hanno concluso il primo periodo di 18 mesi di fruizione. Questo dovrebbe essere un contributo straordinario una tantum, per fare da ponte tra i due periodi. In ogni caso, comunque, è consigliabile rinnovare l’Assegno di inclusione. Chi vuole ancora percepirlo, a partire dalla mensilità di agosto, deve quindi fare domanda martedì 1° luglio 2025.
La domanda si può inoltrare ad un Caf oppure online dal portale dell’Inps. Nel frattempo, se la proposta della ministra verrà accettata, per il mese di luglio le famiglie potrebbero percepire questo contributo straordinario che fa da ponte.