Sinner, annuncio preoccupante a poche ore dall’esordio: tutti col fiato sospeso

In attesa del debutto di Jannik Sinner agli Internazionali d’Italia, c’è chi mette tutti sull’attenti per le condizioni del numero 1 al mondo.

Domani mattina Jannik Sinner scoprirà ufficialmente chi sarà il primo sfidante sul suo cammino agli Internazionali d’Italia. Un torneo molto importante per il tennista altoatesino, non solo perché si disputa a Roma ed avrà tutto il tifo a favore, ma anche perché si tratta del ritorno in campo ufficiale dopo i tre mesi di squalifica per la questione Clostebol.

Sinner intervistato
Sinner, annuncio preoccupante a poche ore dall’esordio: tutti col fiato sospeso (Screenshot) – radioradio.it

L’attesa è tanta e la voglia di rivedere Jannik sul campo a sferrare i suoi colpi migliori è altissima. Sarà uno tra l’argentino Mariano Navone ed il giovane italiano Federico Cinà nella giornata di venerdì a battezzare questa sorta di seconda vita tennistica di Sinner.

Il Foro Italico di Roma è già colmo di tifosi ed appassionati, tutti a caccia dell’altoatesino, curiosi anche solo di vederlo allenarsi prima del grande debutto. Sinner è testa di serie numero uno del tabellone e dunque di conseguenza il grande favorito del torneo, nonostante la presenza di rivali agguerriti come Zverev e Alcaraz. Ma una domanda è lecita: quale sarà la sua condizione dopo i tre mesi di stop forzato?

A Roma tutti tifano Sinner, ma coach Vagnozzi lancia l’allarme: “Non ha alcun vantaggio”

C’è chi pensa che Jannik Sinner possa riprendere confidenza immediatamente con il campo e con i ritmi gara, non avendo avuto infortuni o stop muscolari, bensì restando fuori solo per squalifica. Ma a lanciare un monito ed un piccolo allarme in tal senso c’ha pensato Simone Vagnozzi, ovvero il coach del numero 1 del ranking.

Simone Vagnozzi
A Roma tutti tifano Sinner, ma coach Vagnozzi lancia l’allarme: “Non ha alcun vantaggio” (Screenshot) – radioradio.it

Ai microfoni della Rai, Vagnozzi ha fatto intendere come la pausa obbligata di Sinner sia tutt’altro che un vantaggio per l’italiano: “Qualcuno ha detto che Jannik può beneficiare della lunga pausa, ma non è un vantaggio. Negli ultimi 5 mesi abbiamo giocato solo due tornei. Comunque gestire il suo rientro è una passeggiata rispetto a ciò che ha subito nell’ultimo anno”.

Dunque occhio a dare Sinner come sicuro vincitore o addirittura avvantaggiato dal riposo accumulato tra febbraio e maggio. L’azzurro dovrà prima testarsi in gara e sperare di poter recuperare il ritmo partita immediatamente. Una volta superato questo primo scoglio, certamente saprà imporre il proprio gioco.

Vagnozzi ha poi puntato il dito sul regolamento rigido e allo stesso tempo poco chiaro, che ha costretto Sinner al patteggiamento per la squalifica: “Sono cose che possono succedere nello sport. E sono difficili da controllare, è stato ingiusto fermare Jannik per un qualcosa di involontario“.