Nonostante le polemiche arbitrali, la Vecchia Signora vince (e convince) allo Stadium contro l’Hellas Verona, scacciando le scorie dell’eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli. Con questi 3 punti, i bianconeri si portano a sole sei lunghezze occupate dall’Inter capolista; fatto che ha portato molti a chiedersi se, alla luce del rendimento altalenante delle prime, la Juve possa effettivamente ambire allo scudetto.
Il dibattito è acceso: da una parte c’è chi pensa che, allo stato attuale, in virtù anche della tradizione del club, il campionato sia un obiettivo più che raggiungibile, con i torinesi che (tra l’altro) hanno solo l’impegno della Serie A, dopo l’uscita dalla Champions e dalla coppa nazionale. Dall’altra, c’è chi invece non dimentica il periodo di crisi da cui è reduce la squadra di Thiago Motta, sia a livello di risultati che di prestazioni. In particolare, quest’ultime hanno portato l’intero ambiente in un’atmosfera tossica di contestazione. E alla luce di questo, tanto in termini mentali che tecnici, è legittimo avere più di un dubbio sulle possibilità concrete di successo dei piemontesi.
In diretta su Radio radio Lo Sport, a differenza del direttore Ilario Di Giovambattista, molto più possibilista sulle speranze della Juve di vincere lo scudetto, l’ex portiere Emiliano Viviano ha dichiarato di non credere affatto che possa realmente lottare per il titolo:
“No, per me no. Perché non ha un buon calendario e, soprattutto, significherebbe che le tre squadre là davanti avrebbero rallentato. E che lo facciano tutte e tre è davvero complicato. Credete la Juve che vinca tutte le ultime undici partite di fila? Già 7 non bastano; non esiste nessuna possibilità al mondo che possa lottare per lo Scudetto. Anche 7 potrebbero non non essere sufficienti. Perché secondo me 6-7 le vincono anche Napoli e Inter“.