Guerra e riarmo UE | Contri in diretta: “Se questo delirio nn si ferma scenderemo in strada”

Ursula von der leyen non sembra tornare sui suoi passi, affermando che il destino dell’Unione Europea è quello di ‘doversi difendere dall’invasione russa’ continua con la sua campagna promozionale di riarmo UE. E in che modo vorrebbe ottenerlo? Con un debito di 800 miliardi.

“L’Occidente ha sbagliato con Putin, sono dell’idea che quando vinci non devi stravincere. Ma come gli è venuto in mente di mettere i missili in Polonia? Come può venire in mente di fare la Nato in quella che è stata la casa di Putin?”, queste le parole di Bruno Vespa nel 2017. La Russia si è avvicinata di conseguenza alla Cina e all’Iran, e la reazione a catena è quella che stiamo vivendo oggigiorno. Si parla di inizio dello scontro tra Russia e Ucraina a partire dal settembre 2022 facendo riferimento all’attacco russo verso i territori ucraini ma, per quanto atroce e tragica sia, una contestualizzazione, tenendo conto del passato (non è così distante) è necessaria.

“La cosa sbagliata di oggi è considerare la guerra come si faceva agli inizi del ‘900, con carri armati e uomini a piedi mentre oggi la guerra di trincea serve solo a macellare le persone perché oggi la guerra – in larga parte – è una guerra ibrida fatta soprattutto di elettronica e informatica. Paradossalmente basterebbe che Musk spegnesse dei satelliti e la guerra terminerebbe in un minuto!” afferma Alberto Contri in diretta, mentre sulla recente linea presa dalla Presidente della Commissione Europea dichiara apertamente che “se questo delirio non si ferma, anche le persone miti come me saranno costrette a scendere in strada”.

Fabio Duranti e Alberto Contri in diretta.

Un Giorno Speciale | 5 marzo