Cosa non torna sul muro contro muro tra governo e Stellantis

Stellantis ha comunicato la sospensione della produzione presso le carrozzerie di Mirafiori per l’intero mese di maggio attribuendo questa decisione alla mancanza di ordini per vetture elettriche, principalmente a causa del ritardo nel rilascio degli incentivi in diversi mercati europei specialmente in Italia. Questo annuncio conferma le preoccupazioni preesistenti e mette in luce le tensioni tra azienda e governo italiano.

Secondo i dati riportati, al 31 dicembre 2023 solo il 6,5% dei 74 miliardi complessivi del Fondo di sviluppo regionale europeo, cioè il cosiddetto FESR, e del Fondo Sociale Plus, Fondo Sociale Europeo Plus, per il periodo 2021-2027 è stato attivato, con una spesa effettiva di appena lo 0,7%. Il CEO Carlos Tavares ha costantemente sollecitato il governo per ottenere incentivi volti a stimolare il mercato dell’energia elettrica, ma finora gli sforzi sarebbero stati vani. Allo stesso tempo il governo ha richiesto un impegno continuo da parte di Stellantis sulla produzione che finora non è stato mantenuto. Inutili sono gli sforzi nel tentativo di attrarre produttori italiani e produttori stranieri, senza affrontare il problema principale, evidente a chiunque.

Insomma, la mancanza di una parola fondamentale, cioè nazionalizzazione, rende il bluff palese.
Queste sono le notizie riguardanti le grandi imprese.

Ecco, è per questo motivo che il 6 di maggio alle ore 18.30 parlo invece delle piccole e medie imprese.
Perché mi sono veramente stancato di parlare delle grandi imprese attorno alle quali sembra che giri tutta l’economia nazionale: i giornali parlano solo di questo, la politica si occupa solo di questo. Ma io mi chiedo, ma quando la Fiat nacque aveva bisogno degli incentivi statali? No, si chiamava libero mercato. Ecco, allora il 6 di maggio io faccio questo webinar perché voglio parlare della strategia per i piccoli e i medi imprenditori, anche per i micro imprenditori.
E si sono iscritte veramente tantissime persone, tantissime persone.

Tanti imprenditori si sono accorti che di loro, cioè dei problemi della strategia, non delle grandi imprese, ma delle piccole imprese, non parla nessuno. Di quelle che non stanno in piedi per gli aiuti di Stato, ma di quelle che stanno in piedi perché sanno fare un piano di strategia per incontrare la domanda e l’offerta del proprio prodotto, del proprio servizio.
Trovate facilmente le iscrizioni sul sito valeriomalvezzi.it. Venite perché io credo che in Italia abbiamo perso il lume della candela.
Parliamo soltanto più di grandi imprese, ma il PIL della nazione è fatto prevalentemente, come anche gli occupati, dalle piccole, medie e micro imprese.

Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi