Il vero senso dell’art.1 della Costituzione (e di chi lo denigra) ▷ La lezione del prof. Michetti

La lezione in diretta ai microfoni di ‘Un Giorno Speciale’ del prof. Enrico Michetti sull’articolo 1 della costituzione e su tutte le minacce subite da quest’ultimo.

Esiste un articolo che è il fondamento della Repubblica, l’articolo 1. L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità spetta al popolo. Perché il legislatore, in quel caso i padri costituenti, hanno circoscritto il perimetro della sovranità al popolo italiano? Perché il pericolo è proprio quello di cedere la nostra sovranità a organizzazioni come l’OMS. Noi stiamo con questa cosa vergognosa, perché se tu vai in Francia, se tu vai in Francia avere rispetto della propria nazione è un orgoglio.
Se tu vai in Italia e dici ma c’è l’articolo 1 della Costituzione che va rispettato, la sovranità spetta al popolo. No, noi dobbiamo cedere la nostra sovranità. Allora, se noi allontaniamo da noi stessi le decisioni fondamentali che dobbiamo prendere a tutela dei nostri figli, a tutela dei nostri anziani, a tutela del bene collettivo, e la allontaniamo in nome di cosa? Di qualcuno che contesta una sovranità, di qualcuno che ritiene? Cioè, noi siamo arrivati a dire, senza che qualcuno possa minimamente contestare, che possiamo sopprimere l’articolo 1 della Costituzione. Cioè chi dice, chi rivendica la sovranità in capo al popolo, che lo dice l’articolo 1 della Costituzione, viene sbeffeggiato come sovranista. Si è coniato questo termine, il sovranismo, dandogli un significato negativo. Dandogli un significato negativo. Allora, tu però stai facendo rimbalzare il potere decisionale sul popolo altrove. Tu stai allontanando il popolo sulle decisioni fondamentali che lo riguardano, ma è mai possibile che una decisione su una strada a Roma venga presa a Berlino? No, sarebbe inconcepibile. E invece questo accade nella sanità, perché noi non siamo più padroni di poter decidere quello che accade nel nostro paese, ma le decisioni le prendi altrove e tu devi sottostare a quelle decisioni e questo dà la propaganda