La lezione di Duranti sul Giubileo ▷ “Vi spiego come le élite rastrellano tutte le nostre ricchezze”

“Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale”

Definisce così, Wikipedia, il termine Giubileo. Nel 2025 assisteremo a quello che si può considerare uno dei più importanti appuntamenti con la storia. Ma il giubileo può essere anche economico: così come si azzerano i peccati, si può azzerare il debito eterno con cui ormai ogni bambino nasce sul groppone.

“Come sono nati i giubilei nel passato? Essi sorgevano come una forma di remissione dei debiti e di riazzeramento. I grandi, i potenti e le élite dell’epoca avevano accumulato notevoli ricchezze, al punto che nemmeno le persone comuni potevano più svolgere ruoli come schiavi o servi, essendo privi di mezzi di sussistenza. Quindi, si manifestava una sorta di redistribuzione. Il giubileo rappresentava questo processo di redistribuzione, di reset, odierno chiamato condono da alcuni. Questo condono era necessario per alleviare i debiti delle persone. Ma perché si praticava il condono, il giubileo? Si era riconosciuto che alcune élite avevano esagerato con le tasse e l’acquisizione di terreni, motivando la necessità di ridistribuire la ricchezza. La ricchezza, in fondo, è frutto di collaborazione e della consapevolezza che le nostre attività interagiscono reciprocamente, non dovendo necessariamente essere competitive”.
L’approfondimento di Fabio Duranti a ‘Un Giorno Speciale’.