“Sulla guerra parli da Miss”, Borgonovo risponde all’ascoltatore ▷ “Non c’è il diritto di ammazzare”

Raid sulla striscia: offensiva e controffensiva, tra chi ricorda la storia e chi giustifica massacri. Perché quello della guerra in Palestina rischia di essere un doppiopesismo che ci benda gli occhi da veri e propri orrori. Orrori che dalla lontana Europa si tingono di ideologia e strumentalizzazioni, tanto da ridurre il tutto a mero tifo da partita. Tanto da ridurre la causa della pace a una roba da Miss Italia, proprio quello che dice un ascoltatore a Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità, che prontamente risponde:

Io non ho una posizione vaga, non voglio la pace nel mondo. Voglio una cosa molto chiara: il cessate il fuoco, adesso. Secondo me Israele si deve fermare. Non c’è il diritto di ammazzare gente dentro un kibbutz o sparare a dei ragazzini che stanno in un bagno chimico. Qualunque sia la causa, questo diritto non c’è. Quella gente lì non ne è responsabile, eventualmente lo è il loro governo: se la prendano con la gente della loro misura, non con gli innocenti.
Basta buttare bombe sugli ospedali, basta togliere la luce a persone che bevono acqua salata da anni e stanno dentro una prigione a cielo aperto
“.

L’estratto dalla rassegna ‘Punto & Accapo’.