Sarri torna sulle parole post Milan: “Ecco cosa mi ha dato fastidio” ▷ Agresti: “Ma di cosa stiamo parlando?”

I biancocelesti vivono un momento complicato, sia se si guarda la classifica, dove la Lazio occupa il sedicesimo posto, sia al livello di comunicazione. La tensione si è alzata dopo le parole di Sarri al termine della sfida contro il Milan?
In particolare, avevano fatto storcere il naso al presidente Lotito alcune dichiarazioni del tecnico toscano in merito al mercato.
I giocatori che ho indicato io non sono arrivati. Siamo partiti da A, ma poi ho dovuto scegliere tra X e Y“, aveva detto Sarri nel post sconfitta a San Siro. Parole a cui aveva poi replicato lo stesso Lotito: “Serve uno spirito coeso per uscire da questo momento, anche da parte del tecnico“, precisando che non ci fosse, come aveva invece indicato Sarri, “nessun gap con le big“.

Essendosi sollevato un polverone mediatico, l’allenatore biancoceleste è tornato sulle precedenti dichiarazioni in occasione della conferenza stampa in vista del match Champions contro il Celtic.
La strumentalizzazione di riportare solo alcune parole e non tutte: questo mi ha dato fastidio. Ma ora è offensivo parlare di altro, pensiamo alla Champions. Qui dici 8 parole, ne estrapolano 2. La prossima volta dirò solo sì e no“. Discorso chiuso definitivamente?

Francamente di strumentalizzare le parole di Sarri non ci interessa affatto – spiega Stefano Agresti, vicedirettore della Gazzetta dello Sport – Sarri dice quello che dice e non lo fa casualmente: è troppo intelligente e colto per dire cose a caso. Però ogni tanto evidentemente, o spesso, gli slitta la frizione e dice cose che vanno oltre quello che un allenatore di una grande squadra dovrebbe dire.
Dopo la partita con il Milan nessuno ha strumentalizzato niente: le frasi di Sarri sono quelle che sono state riportate e commentate.
E’ stata presa un’intervista. Di cosa stiamo parlando?