La denuncia in diretta della onlus per i bambini a Gaza ▷ “Prigione? È un campo di concentramento”

Dalla striscia di gaza nessuna notizia positiva che possa dare speranza. La situazione è fuori controllo e la popolazione è alle strette. Hamas bombarda e uccide ininterrottamente, Israele blocca i servizi primari e rastrella le strade. Il territorio sta vivendo il momento più critico in 70 anni di conflitti e le tensioni non sembrano voler cessare. Lungi dalle discussioni di carattere bellico e politico, ciò che davvero preoccupa sono le condizioni in cui versano i due milioni di civili relegati nella striscia. Donne e bambini sono a rischio ogni giorno di più, le famiglie sono costrette a scappare in territori che non li accettano, la popolazione è attualmente in una gigantesca trappola.

Un grande lavoro lo fanno le associazioni presenti sui territori sensibili che donano supporto ai civili in difficoltà. Tra queste c’è Gazzella Onlus, associazione no profit che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra, essenzialmente nel territorio di Gaza, soprattutto attraverso l’attivazione di adozioni a distanza dei bambini feriti.

Di seguito l’appello di una delle volontarie di ‘Gazzella onlus’ che attualmente opera sul territorio inviato prima che si interrompessero le comunicazioni: “Gaza, è una maceria. La popolazione stipata nelle scuole Unrwa, e chi è ancora nelle proprie case è pronta per abbandonarle. Le forze di occupazione israeliane stanno informando centinaia di persone di lasciare le abitazioni. Chi non ripara nella scuola Unrwa, si trasferisce presso parenti, ma anche questa non è l’ ultima sistemazione e dopo poche ore vengono avvisati di abbandonare la casa. Negli ospedali la situazione è drammatica, feriti sul pavimento in attesa di essere soccorsi. Il personale medico non è sufficiente. Farmaci medicinali e materiali sanitari diversi stanno terminando. Scarseggiano generi alimentari e nessuno si può muovere causa i continui ed ovunque bombardamenti“.

Ai microfoni di Lavori in Corso, ospite di Stefano Molinari, ha parlato il responsabile di Gazzella Onlus, Wasim, il quale si è espresso in merito alla situazione attuale e all’operato dell’associazione sulla striscia di Gaza