Arianna Meloni nel mirino: Michetti è un fiume in piena ▷ “Propaganda donne? Solo chiacchiere!”

Donne e politica: c’è un problema di ipocrisia?
Enrico Michetti, fondatore della Gazzetta amministrativa, ritiene che in Italia un effettivo problema di “parità di genere” ci sia, ma non nella maniera presentata solitamente. Tra quote rosa, fiocchetti, giornate nazionali e chi più ne ha più ne metta, la questione sulla parità di genere viene ogni giorno affrontata in politica e non. E proprio in questi giorni è una donna in particolare ad aver catturato l’attenzione.
Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia Meloni, non è al centro del dibattito per la prima volta.
Basti ricordare infatti la vignetta di Natangelo del Fatto Quotidiano, che ha destato scalpore quando ad aprile altro non si parlava di altro che della sostituzione etnica menzionata dal marito Francesco Lollobrigida. Ora la sorella del Presidente del Consiglio è di nuovo nel mirino dei dibattiti, in occasione della nomina a nuova responsabile della segreteria politica di FdI.

Le accuse fioccano a tal punto che Giorgia Meloni replica all’assemblea di partito: “Fango anche sui miei familiari, Arianna penalizzata“.
Le critiche sono quelle che riguardano i criteri secondo cui avvengono nomine e promozioni in cariche istituzionali.
Secondo i più, i criteri sarebbero unicamente accentrati nel “fattore parentela”, scostando a priori la possibile scelta per meritocrazia.
In questo caso, riporta Ansa, molti concordano all’interno del partito: “Arianna è una militante da 17 anni. Lavora a testa bassa”.
Le critiche si sarebbero poi allargate all’opinione pubblica, da destra a sinistra. Ma è proprio quella sinistra, apparentemente molto attiva e dichiaratasi più volte “superiore” in materia di parità dei sessi, che vuole criticare Michetti in diretta.

Un attacco assolutamente ipocrita, incoerente. Da una parte, sia destra che sinistra, dicono “viva le donne!”. Solo propaganda.
Appena una donna fa meritatamente un centimetro viene massacrata.
Apriamo i giornali e sentiamo: ‘Mettiamoci tutti questo’…’Dipingiamoci la faccia di rosso’, all’ennesimo massacro di una donna.
Ipocrisia: la calpestate tutti i giorni la donna che cerca di affermarsi come donna.
E poi ci dipingiamo la faccia di rosso all’ennesimo massacro. Ecco, questa ipocrisia deve finire
“.

Ascolta l’intervento integrale di Enrico Michetti.