Schlein vuole eliminare i sussidi ambientalmente dannosi: la fine per le famiglie e imprese italiane

Elly Schlein, nuova segretaria del Pd, porta con sé un programma pieno di temi. Si passa dal tema ambientale ed energetico a delle involute formule riferite a ipotetici diritti. Una delle proposte consiste nell’eliminare i rifiuti e in modo particolare i cosiddetti sussidi ambientalmente dannosi. I sussidi ambientalmente dannosi sono definiti con un solito acronimo difficile da ricordare Sad. Eliminando questi sussidi ambientalmente dannosi si potrebbero reinvestire queste risorse, circa 22 miliardi, secondo questa proposta, nella conversione ecologica per creare buon lavoro e buona impresa. Ora il termine buono, è ovviamente una opinione soggettiva di questo programma politico.

Parliamo della riduzione dell’Iva sui prodotti circolari in sostegno ad imprese ambientali e famiglie vulnerabili. In parole semplici, la neo segretaria chiederebbe di alzare le tasse di 22 miliardi. La cifra di cui si parla non sarebbe spesa pubblica, bensì un mancato gettito per il quale non esiste nel bilancio dello Stato una voce corrispondente. Quindi bisogna alzare le tasse di 22 miliardi. Insomma, nella logica di Schlein la differenza si elimina alzando le accise sui diesel, non diminuendo quelle sulla benzina.

Ma è considerata a questo punto un sussidio ambientalmente dannoso anche l’IVA agevolata al 4% per l’acquisto dal costruttore della prima casa. E dell’accisa ridotta sul GPL da riscaldamento nelle zone montane, cosa ne facciamo? Sarebbe un sussidio allora ambientalmente dannoso persino l’IVA ridotta sull’energia elettrica consumata dalle famiglie al 10% rispetto all’IVA piena del 22% perché incentiva l’uso dell’energia elettrica.

E l’Unione Europea che cosa fa? Spinge per aumentare a dismisura i consumi con le auto elettriche, le pompe di calore. Ormai è chiaro che c’è un’ideologia pseudo progressista, pseudo ambientalista alla quale poco interessa in realtà dell’impatto sull’uomo, perché tutto deve essere asservito ad una visione immaginifica e, come dire, salvifica del pianeta Terra. La mia opinione è che queste persone non stanno con i piedi per terra.