La procura chiede la riapertura sul caso plusvalenze. I bianconeri ribadiscono “noi corretti”.
Oltre alla Juventus coinvolte anche altre 8 squadre (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara). Sono ben 52 i dirigenti sotto inchiesta.

Juve, c’è un rischio retrocessione?

La Giustizia Sportiva ha un limite di tempo affinché la richiesta della procura federale venga accettata o meno. La procura di Torino ha inviato circa 14.000 pagine al procuratore federale Chiné. Nella sanzione non vi è la perdita dei diritti, se la Juventus sotto un profilo sportivo fosse ritenuta colpevole della violazione dell’articolo 31 comma 2, ovvero se fossero vere le tre ipotesi di falsificazione, nullità e efficacia per poter essere iscritta al campionato, la Juventus deve essere radiata, non retrocessa (dice l’Avv. Afeltra) perché dal 2020 non avrebbe avuto più i criteri secondo la serie A per essere iscritta al campionato. “E se tu non sei iscritto al campionato attraverso l’articolo 93 e 94 devi tornare tra i dilettanti, come precedentemente hanno fatto Parma e Fiorentina. Gli stipendi però non hanno alcuna rilevanza, perché non toccano i criteri per essere ammessi al campionato di serie A e non violano il contratto tipo. Infatti i calciatori hanno la libertà di concordare con le società le riduzioni e i pagamenti successivi“.

Sono state trovate le scritture negli uffici perquisiti dagli inquirenti, le scritture sono inefficaci solo se sono contrarie alle norme federali, quest’ultime prevedono essere lecite tutte le scritture private se non contrastano con l’oggetto del contratto tipo. “La Juventus sicuramente verrà condannata per l’articolo 31 comma 1 perché non ha depositato le scritture private”.

E sulle eventuali sanzioni europee?
La UEFA può punire la Juventus perché non ha depositato le scritture private in Italia e quindi non possono essere usate. La UEFA attende di avere un interlocutore sportivo con cui confrontarsi, potrebbe essere Alessandro Del Piero. La Juventus potrebbe avere sanzioni diverse in Italia e in Europa. La UEFA potrebbe punire fortemente la Juventus mentre in Italia potrebbe avere solamente una diffida amministrativa, poiché vi sono norme diverse“.

Per Chiné secondo l’articolo 63 sarebbe sufficiente la condanna sulle plusvalenze attuali dell’anno 2021-2022. Attenzione però agli altri club che non sono ancora stati coinvolti dalla giustizia sportiva: potrebbero essere chiamati in causa Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese.