Milan da mille e una notte. Diavolo agli ottavi di finale di Champions League dopo 9 anni. Il poker rifilato al Salisburgo ha scatenato il caloroso pubblico di San Siro.

Sugli scudi Giroud, autore di una doppietta, Krunic e Messias. Prova sagace e determinata quella messa in scena dalla truppa rossonera nella serata più importante in ambito europeo. Queste le parole a caldo di mister Pioli: “Chiunque incontreremo sarà un avversario stimolante e difficile, ma noi siamo i campioni d’Italia e dobbiamo cercare di andare il più avanti possibile. Vogliamo giocarcela anche nel prossimo turno. Volevamo dimostrare di essere cresciuti in Champions rispetto alla scorsa stagione e superare questo girone è molto importante. Al di là di chi sarà il nostro avversario, dobbiamo essere ambiziosi e non avere paura di puntare in alto“.

A fare eco al tecnico rossonero ci pensa Paolo Maldini: “È un inizio. Non bisogna dimenticare cosa rappresenta questo club nella storia del calcio, per cui non ci possiamo accontentare di quello che abbiamo fatto finora. Noi dobbiamo restare ambiziosi, siamo stati contenti nei due anni passati tornando in Champions, ma adesso cominciamo a parlare di qualcosa di serio. Qual è stato il momento di svolta? Siamo partiti quattro anni fa, ci siamo posti dei traguardi, questo è l’anno in cui dobbiamo stringere. Vogliamo essere protagonisti in Italia trovando quella dimensione europea che ci appartiene. Non è facile, siamo molto molto lontani soprattutto dal punto di vista economico, ma il Milan sarà una mina vagante tra le seconde. È una squadra giovane che sta però diventando matura: siamo molto contenti, ma due anni fa forse avremmo festeggiato di più; anche questo è un ottimo segnale…”.

Le lodi dei nostri esperti all’impresa rossonera