Durante il dibattito al Senato sulla fiducia al nuovo Governo, il leader di Italia Viva Matteo Renzi strappa un sorriso alla Meloni lanciando, allo stesso tempo, frecciatine al Partito Democratico:

“Le faremo opposizione, a visto aperto ma con la politica non con il vocabolario. Lo dico soprattutto agli amici del PD perché vengo da quell’esperienza: le prime discussioni proprio non riesco a capirle.

Ma come è possibile che il primo tema di discussione contro il Governo Meloni sia attaccarla per il Merito? Per il nome Merito dato a un Ministero! Ma io lo dico alla Presidente del gruppo del PD, ma noi non eravamo quelli che dicevamo ai ragazzi che ci vuole il merito nella scuola? Rivendicare, vi vedo reagire soltanto a me e non a lei. Esattamente come in campagna elettorale, le faccio i complimenti i risultati sono stati eccezionali. A proposito della capacità della sovranità, confondete sovranità con sovranismo, al quale io sono contro.

IL/LA? Per me la Presidente si può chiamare anche con l’asterisco ma il punto fondamentale è che tutto si può dire ma proprio sul fatto del suo essere donna andiamo ad attaccarla? Ha vinto la sua battaglia dentro il suo partito e la sua coalizione, io la contesto e voto contro la fiducia ma di tutti gli argomenti di cui possiamo attaccare il fatto della rappresentanza femminile? Questo non è ridicolo, è masochismo”.