Roma-Napoli è ormai alle porte. La super sfida dell’Olimpico potrà dire molto per le sorti di questo campionato. Come fermare Kvaratskhelia? Questo è uno dei grandi dubbi che affligge José Mourinho.

Il georgiano è in uno stato di grazia impressionante tra gol, assist e giocate in velocità da urlo. Il primato dei partenopei dipende di certo molto dalla verve di questo talento scovato in sordina dal direttore sportivo Giuntoli. Spalletti si gode il magic moment e pensa al match di domenica sera con l’ambizione di giocare un brutto scherzo alla sua ex squadra.

La difesa giallorossa dal canto suo dovrà utilizzare le giuste armi per disinnescare la rapidità e la prepotenza atletica dell’esterno ex Tiblisi, altrimenti saranno dolori per Rui Patricio e compagni. Sul versante destro lo Special One potrebbe dare ancora spazio a Mancini e Zalewski (rispettivamente centrale arretrato ed esterno). I due saranno in grado di fronteggiare l’avversario di turno? I capitolini lo scopriranno solo vivendo. Roma-Napoli è il piatto forte della giornata e non deluderà le attese. La posta in palio è alta per una gara tutta da vivere.

L’analisi tattica di mister Nando Orsi

In questo momento marcare Kvaratskhelia del Napoli è veramente difficile. Il georgiano parte e adesso fisicamente è straripante. Lui è bravo ad abbinare tecnica e velocità, superando spesso il primo uomo, quando va in progressione. Se parte da fermo invece potrebbe avere maggiore difficoltà nell’uno contro uno. Se gli fai prendere velocità ti spacca. Quindi Mourinho dovrà dire ai propri giocatori di cercare di prenderlo prima dell’inizio della sua falcata. Secondo me sarà importante il lavoro del primo esterno da quella fascia. Fondamentale sarà l’assetto tattico della Roma e gli uomini scelti per coprire quel versante del campo nel match contro il Napoli di Spalletti“.