Clamoroso all’Olimpico: Lazio ko contro la Salernitana. Granata corsari con il risultato di 3-1. Un passo indietro nella qualità del gioco espresso per i biancocelesti rispetto alle ultime uscite. Tra una settimana ci sarà la sfida contro la Roma di Mourinho.

In avvio tegola subito per gli ospiti che perdono il difensore Gyomber per infortunio. Entra al suo posto Bronn. Al 21′ annullato il possibile gol del vantaggio biancoceleste siglato da Felipe Anderson per un fuorigioco sul lancio di Cataldi. I ragazzi di Sarri insistono e colgono anche un palo con lo spagnolo Pedro. L’1-0 è nell’aria e si concretizza al minuto 41. Luis Alberto con una magia serve con un filtrante Zaccagni che trafigge Sepe ed esulta. Termina così il primo tempo allo stadio Olimpico.

Al 51′ della seconda frazione un lampo porta al pareggio degli ospiti. La difesa biancoceleste si distrae e l’ex di turno Candreva ne approfitta insaccando con un pallonetto da cineteca. Arriva pure il raddoppio campano al 68′. L’autore della marcatura è l’ex Roma Fazio su assist di Daniliuc. Nulla da fare per Provedel. Protestano i biancocelesti poco dopo per l’ammonizione rifilata dall’arbitro al neo entrato Milinkovic-Savic. A causa del cartellino il talento serbo salterà il derby contro la Roma. La Salernitana vola sulle ali dell’entusiasmo e sigla il tris con il timbro di Dia al 76′. Quinto gol in Italia per l’ex Villareal. La squadra di Nicola si chiude a riccio con la Lazio che domina nel palleggio ma non riesce a sfondare. I cinque minuti di recupero non cambiano le sorti del match.

Il commento ‘A Botta Calda’ di Furio Focolari

Nell’intervallo avevo immaginato l’esito finale del match. La Lazio era stanchissima con Felipe Anderson che non stava più in piedi. La Salernitana era messa molto bene in campo. Poi se Vecino sbaglia due gol così le partite inevitabilmente le perdi. Non c’è tanto da recriminare. Unica cosa su cui riflettere è il giallo a Milinkovic. Ammonizione vergognosa di Manganiello. Sulla partita c’è poco da dire. I campani hanno giocato meglio. La Lazio era troppo stanca e ha dimostrato ancora una volta di non poter giocare giovedì e anche domenica per due volte consecutive. Sarri non ha colpe questa sera onestamente“.