L’Europa League rimane indigesta per la Lazio. I biancocelesti impattano 0-0 sul campo dello Sturm Graz. Pari a reti bianche che per larghi tratti poteva anche premiare gli austriaci.

Provvidenziale il portiere Provedel autore di interventi davvero prodigiosi. Il primo tempo non regala particolari emozioni da una parte e dall’altra. La chance principale è quella che capita sui piedi di Luis Alberto servito da Immobile. Lo spagnolo però si lascia anticipare da un difensore avversario al momento della conclusione a rete.

La sfida si accende soprattutto nella parte finale della ripresa. Al minuto 76 i biancocelesti siglano anche il gol del vantaggio con la firma di Ciro Immobile. Sulla verticalizzazione di Hysaj però il bomber laziale era in posizione di fuorigioco e il Var se ne accorge poco dopo. All’81′ l’arbitro estrae il cartellino rosso ai danni di Gazibegovic per doppia ammonizione. Il forcing ospite non porta i frutti sperati da mister Maurizio Sarri.

Il commento a caldo di Furio Focolari

Lo Sturm Graz è una squadra seconda in Austria ma onestamente non so in Italia dove potrebbe giocare, forse in Serie B. Questa sera, e non c’entra nulla il discorso dell’Europa, la Lazio ha dimostrato di essere un team scarso. Domenica invece contro lo Spezia abbiamo ammirato una prestazione totalmente diversa. Se il match di oggi lo giocavi contro l’Albinoleffe, scendendo in campo con quell’atteggiamento, non avresti vinto assolutamente. In Austria lo sport nazionale è lo sci e non il calcio. Adesso spiegatemi perché lo Sturm Graz è in grado di giocare ogni tre giorni e i biancocelesti no. Non capisco il problema in tutta onestà. Provedel migliore in campo è una cosa che fa riflettere. Poi però non possiamo lamentarci di qualche tacco sbagliato da Milinkovic-Savic, perché invece quando li indovina siamo pronti ad esaltarlo“.