Scriveva l’antico filosofo stoico Lucio Anneo Seneca che la verità, anche se sommersa, presto o tardi tornerà a galla. Ed è esattamente quel che sta accadendo nel quadro del nuovo ordine tecno-sanitario nel quale finalmente, un poco alla volta sta emergendo la tanto vituperata verità in relazione alle benedizioni forzate con il Santissimo Siero sempre laudando in saecula saeculorum, vale a dire il nuovo sacramento della religione terapeutica, quello che discese dal Brennero in pompa magna, quello che deve essere sicuramente somministrato a tutti i fedeli della religione terapeutica e quanti non lo assumano, vengono ipso facto bollati come eretici, come pericolosi, non credenti nella religione rediviva materialistica del Santissimo Siero. Ebbene, si sta scoprendo ora che sulle benedizioni non vi erano tutte queste sicurezze, nemmeno presso il superiore popolo degli scienziati. “Non potevamo sapere“, è stato detto a più riprese e gli stessi produttori di Big Pharma, hanno con un ghigno plateale, ammesso che evidentemente il Santissimo Siero non preveniva i contagi. Cosa che invece per più tempo hanno sostenuto coloro i quali ci hanno imposto coattivamente l’assunzione del santissimo siero.

Ricorderete senz’altro le parole imperitura dell’euro di nomine Mario Draghi, a capo del governo cosiddetto “dei migliori” e dei migliori sfasciacarrozze, come ebbi a definirlo quando nell’estate del 2021 disse con sicumera che grazie alle benedizioni col Santissimo Siero avremmo ottenuto posti liberi dai contagi, spazi sani, spazi privi di infezioni.
Ebbene, era tecnicamente una menzogna, una menzogna forse non voluta, forse non sostenuta con convinzione, forse una menzogna a cui si credeva, ma nondimeno era una falsità. E la cosa più incredibile in tutto questo e che “non potevamo sapere”, ci dicono. Ammettono apertamente che non contenevano i contagi e che anzi, in molti casi con l’infame tessera verde si garantiva la libertà di contagiare. Senza alcuna attenzione.

Eppure le benedizioni sono state imposte mediante il vile ricatto dell’infame tessera verde. Chi ne risponderà? Questa è la domanda fondamentale. Il castello di menzogne sta crollando: considerate anche solo ciò che sta accadendo negli Stati Uniti d’America. Così leggo su Fox News in data 25 ottobre: “New York, la Corte Suprema reintegra tutti i lavoratori licenziati” perché non erano benedetti con il Santissimo Siero e “ordina anche la restituzione del pagamento”.
Così, in un articolo firmato Anders Hagstrom su Fox News. Ebbene, sembra davvero che il castello di menzogne stia miseramente crollando e che un poco alla volta, per dirla ancora con Seneca, la verità sommersa stia infine venendo a galla. Ed è la verità che in fondo noi dicevamo con forza, con enfasi controcorrente. Già nell’estate del 2021, quando sostenevamo apertis verbis che l’infame tessera verde e i cicli di benedizione di massa avevano una valenza prettamente biopolitica, non certo di tipo medico scientifico o comunque non primariamente di tipo medico scientifico. L’infame tessera verde era lo scopo di quella campagna martellante di benedizioni obbligatorie, l’infame tessera verde, il nuovo lasciapassare, il nuovo modello fondativo del regime di controllo biopolitico totale e totalitario. Ebbene, un poco alla volta la verità sta emergendo.

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