Continua al trattativa tra Roma e Tottenham per Nicolò Zaniolo. A oggi, l’attaccante resta a Roma, dopo che gli Spurs si sono sfilati di fronte all’ultima richiesta dei Friedkin. Qualcosa, però, bolle in pentola secondo Ilario Di Giovambattista: “Per me la storia potrebbe finire bene e potrebbe iniziare un’altra partita, quella dell’accordo tra Zaniolo e la Roma per il proseguimento del contratto. Certo, a quel punto la Roma sa già che dovrebbe approvvigionare un buon contratto perché attualmente l’attaccante guadagna 2 milioni di euro più 200mila di bonus raggiungibili. Stiamo parlando di uno dei giocatori che nella Roma guadagna di meno, eppure è considerato il gioiello in casa giallorossa. Ha avuto i suoi infortuni, certo, ma proprio l’anno scorso, che si è concluso con il suo gol in Conference League, ha chiuso il cerchio sul suo definitivo di recupero. Non ha problemi fisici, ha svolto una preparazione spaventosa, è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene: vuole conquistare qualcosa di grande”.

“Zaniolo ci è rimasto male del fatto che ha segnato il gol della Conference e nessuno lo ha convocato per il contratto, tant’è vero che una trattativa tra lui e la Roma non c’è mai stata. E la Roma non lo ha convocato perché lo riteneva cedibile, aveva individuato nel giocatore l’uomo che avrebbe potuto portare nelle sue casse svariati milioni. Fissa una cifra: 50 milioni di euro. E lo comunica ai procuratori di Zaniolo stesso. La cosa certa è che la trattativa è ancora in piedi, ma nel frattempo è cambiato completamente il giudizio di Mourinho. La notizia quale è oggi? Che il Tottenham ha offerto una cifra x più Tanguy Ndombélé. La Roma a oggi dice no perché vuole solo soldi, ma Ndombélé è un giocatore molto apprezzato da Mourinho”.

Di seguito, l’analisi e i retroscena con i nostri opinionisti Franco Melli, Alessandro Vocalelli, Roberto Maida, Roberto Pruzzo.