Juventus e Roma non vanno oltre l’1-1 nel big match della terza giornata di Serie A. Allo Stadium il primo tempo è tutto dei bianconeri che sbloccano il risultato in avvio di gara con una punizione magistrale di Dusan Vlahovic. I giallorossi faticano a rispondere colpo su colpo con una manovra farraginosa complice anche la pressione decisa dei bianconeri.

I ragazzi di José Mourinho si riprendono nella seconda frazione grazie anche agli innesti dalla panchina di Zalewski ed El Shaarawy al posto di Spinazzola e Mancini. L’assenza di Nicolò Zaniolo si è fatta sentire in casa capitolina. I padroni di casa non concretizzano a dovere le occasioni per il raddoppio. Ne approfittano allora gli ospiti che acciuffano il pareggio al minuto 69. Sugli sviluppi di un corner Dybala rimette il pallone al centro con una acrobazia. Nel cuore dell’area juventina svetta Tammy Abraham che trafigge Szczesny e rimette i conti in ordine. Al triplice fischio il tabellino recita 1-1 tra due aspiranti big del campionato.

Il commento ‘A Botta Calda’ di Luigi Ferrajolo

La Roma non è che mi abbia entusiasmato stasera. La partita è stata bruttina tra due squadre che hanno ancora molto da fare per migliorare. La Roma mi ha deluso in parte però il pareggio finale è utilissimo per la classifica e perché non rompe determinati meccanismi che si sono scatenati in questi giorni, soprattutto di entusiasmo. Chi in settimana metteva i giallorossi favoriti e consideravano i bianconeri deboli è stato smentito dal match. Io infatti continuavo a dire che sarebbe stata una gara tosta perché la Juve quando gioca in casa è sempre un’avversaria temibilissima. Sicuramente la Vecchia Signora migliorerà ancora perché in futuro avrà giocatori che oggi non ha a disposizione come Di Maria, Pogba e Chiesa. Però quelli che sono andati in campo almeno per un’ora sono stati superiori a quelli della Roma di Mourinho“.